Milano, 6 mag. (askanews) – Vanno a ruba nel suk di Damasco i calzini con raffigurate diverse caricature di Bashar Al Assad. Nel suo negozio in una via della capitale siriana, Bassel al-Sati vende un’intera gamma di calzini con caricature del deposto presidente e della sua famiglia sulle piante dei piedi, ridicolizzando l’uomo che ha governato la Siria con il pugno di ferro.
Per chi vuole ci sono anche a disposizione dei poster di Assad.
“Ho conservato alcuni ritratti per coloro che non sono potuti venire in tempo a celebrare la caduta del regime, così da poter dare loro queste foto e calpestarle, bruciarle o farne ciò che vogliono. Voglio portare gioia a coloro che sono stati privati della felicità per così tanti giorni e anni.”
Particolarmente apprezzati i calzini, per i quali una fabbrica ha aumentato la produzione, da 2.000 a 3.000 al giorno, richiestissimi dai siriani ma anche dai turisti, come souvenir.
“La gente prova odio verso Bashar al-Assad e la sua famiglia regnante, poiché molti hanno sofferto a causa loro – ha spiegato Zeyad Zaouit, proprietario di una fabbrica di calzini – Tuttavia, non hanno modo di vendicarsi, dato che lui è fuggito e rimane irraggiungibile. Quindi deriderlo è diventata la loro forma di vendetta”.