Il primo giorno di scuola dei propri figli viene sempre immortalato con alcuni scatti, al fine di ricordare per sempre un momento così speciale. L’Associazione per la difesa dei diritti per l’infanzia, ovvero il Telefono Azzurro, ha messo però in guardia i genitori dal postare le suddette foto online. Ecco perché.
Allerta Telefono Azzurro: non mettete online foto del primo giorno di scuola
La scuola è ufficialmente cominciata, si torna quindi sui banchi dopo le vacanze estive. E’ difficile che un genitore non faccia la foto al proprio bimbo/a il primo giorno di scuola, ma ecco che il Telefono Azzurro lancia un messaggio di allerta, per tutti i genitori, ovvero l’evitare di pubblicare sui social suddette foto. Il motivo? Spesso non ci si rende conto che, questi scatti pubblicati online, possano finite “nella mani” di chiunque, anche di pedofili. Ma ecco le parole del presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo.
Allerta Telefono Azzurro: parla Ernesto Caffo
Il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, ha voluto mettere in guardia i genitori da postare sui social le foto dei propri figli del primo giorno di scuola: “Mostri pronti a utilizzare quelle immagini per generare, attraverso l’intelligenza artificiale, materiale pedopornografico da distribuire sui mercati internazionali, trasformandoli, a loro insaputa in pedoporno-attori. Spesso poi non si pensa che quelle stesse foto, o quegli stessi video, possono consentire a quei mostri di presentarsi direttamente a scuola dai ragazzi, o di intercettarli online per adescarli. Molti genitori sottovalutano il lato peggiore della società digitale in cui viviamo, e quindi, prima di esporre i propri figli ai rischi della rete è bene riflettere un istante in più su quelle che possono essere le conseguenze. Come Telefono Azzurro continueremo a fare cultura su tutto quello che riguarda la protezione dei dati personali nel digitale per dotare dei giusti strumenti critici sia i genitori sia gli stessi ragazzi.”