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Attacco dei coloni in Cisgiordania: feriti e arresti

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Due palestinesi feriti in un attacco dei coloni mentre le forze israeliane intensificano le operazioni in Cisgiordania.

Nella giornata di ieri, due palestinesi sono stati feriti in Cisgiordania durante un attacco da parte di coloni israeliani che miravano a diverse abitazioni. L’episodio è avvenuto mentre il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir, partecipava a un’operazione congiunta delle forze di polizia israeliane nel nord della Cisgiordania, segnalando un aumento delle tensioni nella regione.

Le aggressioni da parte dei coloni, che vivono illegalmente su terreni palestinesi, continuano a crescere, supportate dalle forze armate israeliane.

Attacco a famiglie palestinesi

Il primo incidente si è verificato vicino al villaggio di Taybeh, a est di Ramallah, dove coloni hanno aggredito una famiglia beduina. Contestualmente, due palestinesi sono stati feriti da colpi di arma da fuoco dei coloni nella zona di Khallet al-Eis, nella città di Ash-Shuyukh, a nord-est di Hebron. I coloni hanno aperto il fuoco contro le abitazioni e dato fuoco a terreni agricoli, scortati da truppe israeliane che hanno risposto con munizioni vere.

In un altro attacco, i coloni hanno invaso e vandalizzato la moschea Hanbali nella città di Nablus. Questi eventi evidenziano la crescente impunità di cui godono i coloni, che hanno già causato morti e feriti tra la popolazione palestinese. Attualmente, oltre 700.000 coloni risiedono in circa 150 insediamenti illegali e 128 avamposti nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est.

Operazioni delle forze israeliane

In aggiunta agli attacchi dei coloni, le forze israeliane hanno compiuto operazioni di arresto in diverse località della Cisgiordania. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Wafa, sette palestinesi sono stati arrestati durante le incursioni. A Ramallah, una coppia è stata prelevata da casa, mentre a Hebron sono stati arrestati due uomini in raid separati.

In particolare, in provincia di Jenin, una donna è stata arrestata a seguito di un’incursione nel suo villaggio. Altri arresti sono avvenuti a Jenin e al-Yamoun. Le forze israeliane hanno anche effettuato arresti nella provincia di Betlemme, dove hanno preso in custodia due uomini di 40 e 39 anni, e un ragazzo di 18 anni nel villaggio di Husan.

Contesto e conseguenze

Secondo i rapporti, solo nel mese di agosto ci sono stati 1.613 attacchi contro palestinesi e le loro proprietà, con 431 aggressioni da parte dei coloni. Le autorità palestinesi denunciano una strategia sistematica per costringere i palestinesi a lasciare le loro terre, mentre la situazione in Gaza continua a deteriorarsi. Dalla fine di ottobre 2023, almeno 1.018 palestinesi sono stati uccisi e oltre 7.000 feriti in Cisgiordania a causa di queste violenze.

La comunità internazionale rimane in allerta mentre i leader europei e arabi condannano le azioni di annessione del governo israeliano, rappresentato da figure di estrema destra come Ben-Gvir e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich. La tensione continua a crescere, con una situazione che rimane instabile e potenzialmente esplosiva nella regione.