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Aumento dei Prezzi Previsto dalle Aziende Russe a Causa delle Nuove Imposte

aumento dei prezzi previsto dalle aziende russe a causa delle nuove imposte 1761229740

Una recente indagine ha rivelato che la maggior parte degli imprenditori russi sta valutando un aumento dei prezzi a causa delle prossime modifiche fiscali.

Le recenti proposte di riforma fiscale in Russia hanno suscitato preoccupazioni tra gli imprenditori. Un’indagine condotta da Opora Rossii, un’associazione di categoria, ha rivelato che una percentuale significativa di imprenditori si sta preparando a incrementare i prezzi dei propri beni e servizi a causa dei prossimi aumenti delle tasse.

Secondo un campione di circa 13.000 proprietari di aziende, il 70% prevede di aumentare i costi.

Altri, invece, potrebbero ricorrere a pratiche informali o a strategie di ottimizzazione fiscale per mitigare l’impatto delle nuove normative.

Le ragioni dietro l’aumento dei prezzi

Andrei Shubin, direttore esecutivo di Opora Rossii, ha sottolineato che il principale motivo di insoddisfazione tra gli imprenditori è la mancanza di dialogo tra il governo e il settore privato riguardo alle nuove politiche fiscali. Questo clima di incertezza porta le aziende a prepararsi a un futuro in cui i costi operativi potrebbero aumentare significativamente.

Le nuove proposte fiscali

Il governo russo sta attualmente esaminando un progetto di legge per il bilancio federale che prevede un aumento dell’aliquota IVA dal 20% al 22% a partire dal 1 . Inoltre, si propone di ridurre la soglia di fatturato annuale per i pagamenti dell’IVA da 60 milioni a 10 milioni di rubli, un cambiamento che potrebbe escludere molte piccole imprese dal regime di tassazione semplificata.

L’impatto sulle piccole e medie imprese

Nel 2023, la Russia contava circa 6,35 milioni di piccole e medie imprese (PMI), di cui il 96% erano microimprese con un fatturato annuale di circa 13 milioni di rubli. Queste aziende hanno contribuito con 1,32 trilioni di rubli in tasse nel 2024, grazie a 4,48 milioni di contribuenti registrati nel sistema di tassazione semplificata.

Le modifiche previste nella tassazione

Le modifiche proposte non sono senza precedenti: la soglia per l’esenzione dall’IVA era già stata abbassata da 250 milioni a 60 milioni di rubli nel 2025. Ora, la proposta di riduzione ulteriore preoccupa molti nel settore, con oltre 200.000 imprenditori che potrebbero essere colpiti già nel 2026.

Reazioni politiche

Il deputato Alexei Nechayev, a capo del gruppo parlamentare del partito Nuove Persone, ha esortato il Ministro delle Finanze Anton Siluanov a riconsiderare la diminuzione della soglia di fatturato e a modificare il progetto di legge prima della sua seconda lettura. In risposta a queste preoccupazioni, le autorità hanno iniziato a discutere un modello graduale per abbassare la soglia di fatturato e per spostare le imprese dal regime di tassazione semplificata a quello generale.

Secondo le ultime proposte, la soglia per l’adesione al regime semplificato scenderebbe a 30 milioni di rubli nel 2026, 20 milioni nel 2027 e 10 milioni nel 2028. Questo cambiamento è previsto generare ulteriori 200 miliardi di rubli (circa 2,2 miliardi di dollari) di entrate per il bilancio statale.