Roma, 14 mag. (askanews) – “Ispra sta dando un contributo importante agli operatori che stanno investendo nella produzione di energia rinnovabile offshore, per costruire un processo virtuoso di tutela e protezione delle aree interessate, senza per questo ostacolare le iniziative di sviluppo. Questa è la nuova concezione della transizione blue, resa possibile anche dalle nuove tecnologie di monitoraggio e studio delle coste e dei fondali marini”, lo ha detto Giordano Giorgi, Direttore del Centro nazionale coste di Ispra, intervenuto a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv.
“Nel settore marittimo l’elettrificazione delle banchine è un tema fondamentale, perché la qualità dell’aria risente molto delle emissioni delle navi con i motori accesi nei porti. Per la loro alimentazione l’eolico offshore rappresenta una soluzione strategica, che richiede però anche un adeguamento delle banchine per il montaggio delle pale e per il loro trasporto in mare. I porti italiani in parte alimentati dagli impianti di eolico offshore potrebbero dare dei risultati importanti sia in termini di sviluppo sia di un sostanziale miglioramento dell’impatto ambientale”.