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Chi è Beatrice Venezi e perché è da anni al centro di molte critiche durissime: ecco l'ultimo capitolo di una lunga storia

Quando una giovane direttrice d’orchestra scatena il dibattito

Beatrice Venezi torna al centro della scena e, neanche a dirlo, tutto ciò provoca una serie di polemiche.

Al centro della diatriba giornalistica e social c’è la sua nomina a direttrice (o direttore) musicale del Teatro La Fenice di Venezia. Prima di analizzare il caso venutosi a creare, però, spieghiamo di chi si sta parlando.

Beatrice Venezi chi è

Beatrice Venezi è nata nel 1990 a Lucca e ha 34 anni. La carriera musicale è ben distante da quella scelta dal padre, l’immobiliarista Gabriele Venezi.

Entrambi, però, hanno una certa fascinazione per la politica. Lui è stato infatti candidato per Forza Nuova.

Diplomata in pianoforte nella sua città, ha continuato gli studi e si è diplomata in direzione d’orchestra al Conservatorio Verdi di Milano. La sua carriera ha preso il via e ha dovuto attendere il Lucca Summer Festival 2018 per ritrovarsi i riflettori puntati addosso.

In occasione del 160esimo anniversario di Puccini, infatti, in molti hanno iniziato a parlare di lei sui social. Il suo nome ha però iniziato a circolare soprattutto nel suo ambiente, ritrovandosi nelle classifiche dei giovani più promettenti d’Italia.

Risalgono a questa fase però anche le prime critiche mosse alla sua persona e, a dire il vero, anche a quello che alcuni ritengono essere un po’ un personaggio. Nel 2019 ha sottolineato di voler essere chiamata “direttore d’orchestra”. Il suo essere donna non influisce sulla professione che svolge e mira a essere giudicata soltanto per il suo talento. Ecco, in estrema sintesi, il suo pensiero.

Molto vicina al centrodestra, nel 2021 ha vinto il premio Atreju assegnato alla festa dei giovani di Fratelli d’Italia. Non solo, dal 2022 è inoltre consigliera del ministero della Cultura.

Altre polemiche

In questi anni ha tentato di aprire le porte del suo mondo lavorativo a quante più persone possibili. Lo ha fatto anche attraverso partecipazioni televisive, come la co-conduzione del Festival di Sanremo, nel 2021, al fianco di Amadeus.

Nel 2024, però, nel corso del Concerto di Capodanno diretto da lei al Teatro dell’Opera di Nizza, è stata accolta da striscioni come: “Niente fascisti all’Opera, niente Opera ai fascisti”. Reazioni dure anche da parte degli orchestrali del Teatro Politeama di Palermo. Dopo una direzione, infatti, avevano manifestato il loro dissenso nei suoi confronti (sospesi poi per alcuni giorni, senza stipendio).

Chiamata inoltre in ballo nella vicenda Sangiuliano-Boccia. Quest’ultima l’aveva citata, parlando di presunti conflitti d’interesse di Venezi. Sosteneva infatti che, oltre alle migliaia di euro come consulente, avrebbe percepito anche un compenso per l’esibizione prevista al G7 della Cultura. Quello ormai divenuto tristemente noto, organizzato nel 2024 a Pompei. Accuse rigettate con forza, promettendo azioni legali.

 

Fenice di Venezia, critiche a Beatrice Venezi

Arriviamo dunque alla nomina come direttore musicale della Fenice di Venezia. Parliamo di uno dei più importanti palcoscenici lirici al mondo, la cui orchestra ha inviato una lettera formale al Sovrintendente. Ne è stata chiesta la revoca immediata, considerando il contrasto tra quanto deciso e le promesse fatte pubblicamente. Oltre a quanto riferito ai sindacati.

Gli orchestrali denunciano inoltre d’essere stati tenuti nell’assoluta ignoranza, al punto d’aver scoperto la nomina a mezzo stampa. Il Sovrintendente aveva invece garantito che ogni scelta sarebbe stata sottoposta a giudizio “sul merito e non politico”. Non c’è però stata alcuna consultazione.