Il concorso pubblico per Coadiutore amministrativo indetto dalla Presidenza della Repubblica offre l’opportunità di entrare a far parte di una delle istituzioni più prestigiose d’Italia. Rivolto a diplomati, il bando seleziona candidati attraverso prove scritte, orali e tecniche, con possibilità di riserva di posti per il personale interno. Si tratta di un’occasione unica per avviare una carriera nella pubblica amministrazione del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.
Concorso Coadiutore Amministrativo in prova 2025: opportunità di carriera alla Presidenza della Repubblica
Con il Decreto del Segretario generale n. 244 del 28 ottobre 2025, è stato indetto un concorso pubblico per esami finalizzato all’assunzione di 10 Coadiutori amministrativi in prova nel ruolo della carriera esecutiva amministrativa del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.
Il bando ufficiale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” n. 90 del 18 novembre 2025. La scadenza per la presentazione delle domande, da effettuarsi esclusivamente tramite procedura telematica, è fissata alle ore 18:00 del 18 dicembre 2025.
La selezione rappresenta un’opportunità prestigiosa per chi desidera intraprendere un percorso professionale all’interno di una delle istituzioni più rilevanti dello Stato italiano. Tre dei dieci posti sono riservati al personale interno già in servizio, a condizione che il punteggio ottenuto sia almeno pari alla media dei candidati idonei.
Concorso Coadiutore Amministrativo in prova 2025: requisiti, prove e scadenze
Per partecipare è necessario possedere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale; i titoli ottenuti all’estero sono validi se riconosciuti equivalenti da autorità italiane competenti. È richiesta inoltre l’assenza di condanne definitive o provvedimenti disciplinari che impediscano l’accesso agli uffici pubblici.
La selezione prevede diverse fasi: una eventuale prova preselettiva con 100 quesiti a risposta multipla (in diritto amministrativo, diritto costituzionale, storia d’Italia e informatica) se le domande superano di venti volte i posti disponibili; una prova scritta composta da quesiti in diritto costituzionale, diritto amministrativo, archivistica e contabilità pubblica; e un colloquio orale e tecnico che approfondisce tutte le materie della prova scritta, la storia d’Italia, il funzionamento del Segretariato generale, la lingua inglese e le competenze informatiche.
La domanda deve essere compilata online sul sito ufficiale www.quirinale.it, , entro il termine stabilito, e richiede il pagamento di un contributo di segreteria di 12 euro tramite bonifico. I vincitori saranno assunti con un periodo di prova di un anno, al termine del quale, previa valutazione positiva, sarà disposta la conferma in ruolo.