A Milano, una controversia legale tra un imprenditore e i condomini del palazzo dove si trova il suo locale ha portato alla chiusura dell’attività. Protagonista della vicenda è Lorenzo Cochis La Russa, figlio del presidente del Senato, che dopo una lunga battaglia ha deciso di abbassare le serrande del suo locale nel cuore della città.
Oltre alla chiusura, ora è in corso una richiesta di risarcimento record.
Condomini contro il locale del figlio di La Russa
Nel 2022 Lorenzo Cochis La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, insieme a due soci apre un locale in via Vigna 6, nel centro di Milano. Per tre anni i condomini si lamentano per il rumore, tanto che il Tribunale impone limiti agli orari di apertura.
“Stiamo vendendo. Arriverà un’hamburgheria. Problemi con il condominio e con i soci”, ha dichiarato il figlio di La Russa a Il Fatto Quotidiano.
La vicenda è nata nel 2023, quando i condomini hanno denunciato la società per superamento dei limiti di rumore, con una prima condanna e un procedimento penale in corso. Lorenzo Cochis, che è consigliere di zona, non sarebbe imputato, mentre i due soci gestori affrontano il processo. I ricavi del locale sono stati molto bassi, con utili minimi divisi tra i soci, nonostante la richiesta di risarcimento pari ai guadagni medi degli ultimi tre anni.
Il locale chiude il 30 marzo 2025 e la società proprietaria del locale ha chiesto un risarcimento di quasi mezzo milione di euro al condominio, accusandolo di sabotaggi, come danneggiamenti e atti vandalici. Un condomino avrebbe preso a calci le casse, avrebbe lanciato un bicchiere contro Cochis; si parla inoltre di gavettoni, versamenti di olio e persino di danneggiamenti alle vetrine.
Condomini contro il locale del figlio di La Russa: chiusura forzata, chiesto un maxi risarcimento
La somma richiesta ammonta a 484 mila euro, equivalente al fatturato medio degli ultimi tre anni. Tuttavia, gli utili reali si sono attestati a soli 119 euro annui, da suddividere tra i tre soci.
La vicenda è destinata a protrarsi, mentre nel frattempo Lorenzo La Russa è diventato consigliere di Zona e capogruppo di Fratelli d’Italia, impegnato quotidianamente nella difesa dei locali dalle ordinanze. La prossima udienza è fissata per il 16 giugno.