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Un grave incidente ha colpito la comunità di Sidoarjo, East Java, dove il crollo di un edificio scolastico ha tragicamente intrappolato un gran numero di persone sotto le macerie. Secondo le autorità locali, il numero delle vittime e delle persone coinvolte è in continua evoluzione, ma le speranze di ritrovare sopravvissuti rimangono vive.
Le operazioni di soccorso
Attualmente, le stime parlano di almeno 91 individui ancora bloccati sotto le rovine della scuola, un dato in aumento rispetto ai 38 inizialmente riportati. Le operazioni di salvataggio, che si protraggono da quasi due giorni, hanno rivelato che almeno sei persone sono ancora in vita e in contatto con i soccorritori. L’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, BNPB, ha confermato questa informazione in una dichiarazione ufficiale.
Metodi di salvataggio
Per garantire la sicurezza di tutti, gli operatori di soccorso stanno impiegando metodi manuali per scavare aperture nelle macerie. L’uso di macchinari pesanti è stato escluso per evitare il rischio di ulteriori crolli. Grazie a questa strategia, i soccorritori sono stati in grado di fornire cibo e acqua a coloro che sono ancora intrappolati.
Le conseguenze del crollo
Finora, sono stati confermati tre decessi e quasi 100 feriti a causa del crollo della scuola. Tra i feriti, 70 sono stati già dimessi dagli ospedali, mentre 26 restano in cura. Le autorità hanno avviato un’indagine sull’incidente, scoprendo che il crollo è stato provocato dal cedimento delle colonne portanti durante lavori di costruzione non autorizzati effettuati su un piano superiore.
La situazione attuale
La situazione rimane critica, con oltre 300 soccorritori mobilitati sul campo, tra cui membri delle forze armate e della polizia nazionale. Questi professionisti stanno facendo del loro meglio per garantire che ogni possibile sopravvissuto venga recuperato. L’agenzia BNPB ha avvertito che, se non ci saranno ulteriori segnalazioni di vita, la prossima fase delle operazioni di soccorso comporterà l’impiego di attrezzature pesanti per recuperare i corpi delle vittime.
Il crollo della scuola Al Khoziny, frequentata prevalentemente da ragazzi adolescenti e staff durante le preghiere del pomeriggio, ha lasciato una ferita profonda nella comunità. Le famiglie e gli amici delle vittime attendono notizie, mentre i soccorritori continuano a lavorare incessantemente, sperando di fare la differenza in una situazione così tragica.