Roma, 6 ott.-(Adnkronos) – "Se confermato, il rincaro del 107%, frutto della somma tra il dazio del 15% già in vigore e la maxi tariffa aggiuntiva, applicata dal dipartimento del Commercio Usa che accusa arbitrariamente le aziende italiane di dumping, travolgerà uno dei prodotti simbolo del Made in Italy, la pasta italiana, che proprio negli Usa ha il suo secondo più importante mercato di riferimento".
Così Antonella Forattini, capogruppo Pd in commissione Agricoltura di Montecitorio, firmataria di una interrogazione al ministro Lollobrigida sulle misure che il governo intende adottare.
"È arrivato il momento – prosegue – che il ministro metta in pratica la tutela della sovranità alimentare che ha voluto richiamare nella denominazione del dicastero, ma che per ora è soltanto una sterile etichetta. Più che sovranità, finora abbiamo visto sottomissione e debolezza verso l’amico Trump".
"L’impatto sui consumatori americani fra l’altro sarebbe immediato. Il costo di un piatto di pasta raddoppierebbe, spingendo le famiglie verso prodotti 'Italian sounding', ovvero imitazioni prive di qualità ma camuffate da italiane. Una deriva che, oltre a ingannare i consumatori, minerebbe il lavoro e gli investimenti di un’intera filiera", conclude.