Roma, 28 lug. (Adnkronos) – "L’Europa sottoscrive un accordo che la penalizza non perché abbia negoziato male, ma perché il rapporto di forza con gli Usa la vede più debole e dipendente (su tecnologia, energia e difesa), e questo a causa della frammentazione nazionalistica che l’affligge. Al dunque, in una trattativa, è questo che pesa. L’accordo è oggettivamente una batosta, ma ha il merito – se regge – di evitare una guerra commerciale devastante.
Ora si lavori su diversificazione dei mercati, competitività, domanda interna e investimenti comuni. Dobbiamo rafforzare l’Europa!". Lo scrive sui social Giorgio Gori del Pd.