La difesa di Andrea Sempio, indagato per il delitto di Garlasco, si prepara a una nuova fase affidando gli accertamenti tecnici a un esperto di investigazioni scientifiche con lunga esperienza nella Polizia. Il cambio segue le dimissioni del precedente consulente e segna una svolta nella strategia difensiva, in vista degli esami ancora da completare sulle tracce e sulle impronte raccolte sulla scena del delitto.
Le dimissioni di Luciano Garofano: divergenze sulla strategia difensiva
L’uscita di scena di Luciano Garofano, ex comandante del RIS di Parma e noto consulente tecnico, è stata ufficializzata attraverso un comunicato in cui si parla di una decisione “maturata in conseguenza della mancata condivisione da parte della difesa”.
Secondo quanto riportato da Fanpage.it, le divergenze sarebbero nate attorno alla gestione dell’impronta 33, un elemento ritenuto cruciale nelle indagini. L’avvocato Massimo Lovati ha spiegato che Garofano avrebbe voluto chiedere al giudice di estendere le analisi su questa traccia durante l’incidente probatorio, seguendo la stessa linea sostenuta dai legali della famiglia Poggi. Tuttavia, la difesa – per voce di Angela Taccia – aveva preferito rimettersi alla decisione del giudice, che non ha autorizzato ulteriori accertamenti.
La rottura, dunque, non sarebbe legata a questioni personali, ma a una diversa visione sulla strategia tecnico-procedurale da adottare.
Delitto Garlasco, la difesa di Sempio cambia consulente: arriva Armando Palmegiani
Dal 1° ottobre, la squadra difensiva di Andrea Sempio ha accolto un nuovo esperto: il professor Armando Palmegiani, ex commissario capo e docente specializzato in analisi delle scene del crimine.
Palmegiani, che ha alle spalle trent’anni di carriera nella Polizia Scientifica e una lunga esperienza nella Squadra Mobile di Roma, ha dichiarato di sentirsi pronto ad affrontare un compito tanto complesso quanto stimolante, sottolineando che si tratta di un incarico “interessante e multidisciplinare”. Ha inoltre ribadito di non ravvisare “grandi elementi probatori” a carico di Sempio, aggiungendo di stimare il suo predecessore: “Subentro a Garofano che stimo e col quale credo ci sia stima reciproca e che ha ben ricoperto l’incarico”.
Il nuovo consulente si occuperà di diversi accertamenti tecnici, fra cui quelli dattiloscopici e l’analisi Bpa (Bloodstain Pattern Analysis), volti a chiarire l’origine delle impronte e delle tracce biologiche rinvenute sulla scena del delitto.