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Locri, donna partorisce da sola in spiaggia: la decisione inaspettata in ospedale

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Donna partorisce una bambina da sola sulla spiaggia di Marina di Caulonia: momento drammatico e la scelta inaspettata in ospedale.

Una donna ha partorito una bambina da sola sulla spiaggia di Marina di Caulonia, a Reggio Calabria. Poco dopo, un gesto inatteso e carico di drammaticità ha sorpreso i medici dell’ospedale di Locri. La vicenda mette in luce l’importanza di garantire sostegno alle madri in difficoltà e di interventi tempestivi in situazioni eccezionali.

Parto solitario sulla spiaggia di Marina di Caulonia

Una donna piemontese di 30 anni, in vacanza nel piccolo comune del Reggino, ha dato alla luce una bambina da sola sulla spiaggia di Marina di Caulonia. La madre, con lucidità e senza aiuto, ha tagliato il cordone ombelicale e si è successivamente recata al pronto soccorso dell’ospedale di Locri. Qui ha comunicato al personale sanitario la volontà di rinunciare alla neonata, esercitando un diritto previsto dalla legge.

Donna partorisce da sola in spiaggia: rinuncia alla neonata e la lascia in ospedale

Secondo le procedure previste, l’ospedale ha informato l’autorità giudiziaria. La bambina, in buone condizioni di salute, è stata trattenuta nel reparto di pediatria in attesa di un eventuale ripensamento della madre. In caso contrario, verrà avviato il percorso di affido temporaneo. Antonio Marziale, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, ha sottolineato come, di fronte a scelte tanto estreme quanto dolorose, le istituzioni debbano garantire protezione e ascolto, senza giudizio morale.

“Esiste in Italia la possibilità del parto in anonimato, un diritto che tutela la dignità e la sicurezza di tutte le parti coinvolte. È nostro dovere far conoscere queste possibilità e creare un sistema che accompagni, non isoli”.

Marziale ha, infine, espresso piena fiducia nel lavoro delle autorità sanitarie e giudiziarie, che ora seguiranno l’iter previsto per la tutela della neonata, sottolineando che in questo momento è importante il silenzio e rispetto, ricordando che la cosa che conta davvero è che la bambina abbia davanti a sé una nuova possibilità di vita.