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Omicidio a Bergamo, 26enne ucciso e trovato morto in strada: la svolta nelle indagini

ucciso 26enne

Riccardo Claris, 26 anni, ucciso a Bergamo con una coltellata vicino allo stadio, forse dopo un litigio. Fermato un sospetto.

Un tragico episodio scuote Bergamo: un giovane 26enne, Riccardo Claris, è stato ucciso con una coltellata durante la notte, nei pressi dello stadio. L’aggressione, che sembra essere il culmine di un litigio, ha sconvolto la comunità locale. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e fermato un sospetto, cercando di fare luce sulla tragica vicenda.

Dramma a Bergamo, 26enne ucciso a coltellate in strada

Secondo una prima ricostruzione due gruppi di tifosi, uno dell’Atalanta, di cui faceva parte Claris, e uno dell’Inter, avrebbero avuto una discussione animata in un bar in Borgo Santa Caterina. Poco dopo l’episodio mortale, il 26enne è stato trovato senza vita vicino all’ingresso della sua abitazione. Nei pressi del corpo sarebbero stati recuperati sia la lama che il manico del coltello in ceramica utilizzato dall’aggressore. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia.

Secondo le prime ricostruzioni, Claris sarebbe stato colpito alla schiena mentre cercava di difendersi. L’aggressore, sembrerebbe aver agito per proteggere il fratello, coinvolto nella rissa. Le indagini indicano che l’episodio potrebbe essere scaturito da rivalità calcistiche: una discussione tra tifosi dell’Atalanta, di cui faceva parte la vittima, e dell’Inter.

Dramma a Bergamo, 26enne ucciso a coltellate in strada: la svolta nelle indagini

Poche ore dopo, i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 19 anni con l’accusa di omicidio. Anche lui originario di Bergamo e senza precedenti penali, è accusato di aver inflitto una coltellata mortale a Riccardo Claris durante la scorsa notte.

Il giovane è stato trasferito in carcere, in attesa dell’interrogatorio di convalida del Gip, come previsto dall’Autorità Giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, sono ancora in corso per ricostruire la dinamica dell’omicidio e determinare se altre persone siano coinvolte.