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Due arresti per corruzione prima delle Olimpiadi invernali

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Due fratelli dell'Irriducibili di Roma arrestati per tentata corruzione prima delle Olimpiadi invernali.

Negli ultimi giorni, la procura di Venezia ha effettuato due arresti che gettano un’ombra su un evento di grande prestigio come le Olimpiadi invernali del 2022. I due fratelli, noti per i loro legami con il gruppo di tifosi violenti Irriducibili della Lazio, sono accusati di aver tentato di ottenere in modo illegale contratti di lavori pubblici legati alla manifestazione sportiva.

Questa operazione ha rivelato un tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche di Cortina d’Ampezzo, una delle località che ospiterà i giochi dal 6 al 22 febbraio. I due uomini, originari di Roma, avrebbero tentato di estorcere denaro e contratti attraverso minacce e intimidazioni.

Le accuse e le modalità operative

Secondo le autorità, i fratelli avrebbero cercato di sfruttare la loro influenza nel settore della droga e della vita notturna a Cortina. Hanno messo in atto una serie di violenze per consolidare il loro potere, facendo leva su un modus operandi simile a quello delle organizzazioni mafiose.

Intimidazioni e minacce

Le accuse mosse dai pubblici ministeri includono episodi di intimidazione nei confronti di imprenditori locali. Un caso specifico coinvolge un organizzatore di eventi che è stato sequestrato e picchiato, mentre un’altra vittima, indebitata con i due, è stata rinchiusa nel bagagliaio di un’auto e minacciata di morte. Altri due spacciatori di droga, non autorizzati, sono stati anch’essi aggrediti in un tentativo di riaffermare il controllo del territorio.

Il tentativo di infiltrazione politica

Oltre alle intimidazioni, i fratelli hanno cercato di stabilire contatti con la politica locale. Nel 2022, si sono messi in contatto con un membro del governo di Cortina, offrendo supporto elettorale, ma quest’ultimo ha rifiutato l’offerta. Successivamente, hanno inviato messaggi minacciosi per ottenere contratti legati alle Olimpiadi.

Le conseguenze legali

Attualmente, uno dei due fratelli è stato posto in detenzione preventiva, mentre l’altro è agli arresti domiciliari. Entrambi sono accusati di estorsione aggravata da metodi riconducibili alla mafia. Inoltre, cinque complici sono sotto inchiesta con le stesse accuse, sebbene non siano stati arrestati.

Questi eventi non solo mettono in luce il problema della criminalità organizzata in Italia, ma sollevano anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all’integrità delle Olimpiadi invernali. La speranza è che le autorità possano intervenire efficacemente per prevenire infiltrazioni simili nel futuro.