Un malore improvviso, nella notte. Lutto nel mondo accademico e nella città dell’Aquila: è morto l’ex rettore dell’Università, Edoardo Alesse, 67 anni.
Edoardo Alesse l’ex rettore, una perdita improvvisa che colpisce la città e l’ateneo
Era originario di Leonessa, nel reatino, ma aquilano d’adozione. La notizia, arrivata nelle prime ore del mattino, ha lasciato attoniti colleghi e studenti.
Secondo quanto si è appreso, Alesse sarebbe scomparso per un infarto. Una fine rapida, inattesa. In ateneo, silenzio e incredulità. I corridoi dell’università, dove il nuovo anno accademico era appena cominciato, si sono improvvisamente svuotati. Qualcuno parla sottovoce, altri controllano i telefoni, rileggendo più volte la notizia.
Solo pochi giorni fa, il 30 settembre, Edoardo Alesse aveva lasciato la guida dell’ateneo al nuovo rettore, Fabio Graziosi. Il passaggio di consegne si era svolto da poco, un gesto simbolico che segnava la fine di un percorso iniziato nel 2019. Era stato eletto allora, battendo il collega Carlo Masciocchi, e succedendo a Paola Inverardi, oggi rettrice della scuola di alta formazione Gran Sasso Science Institute.
Edoardo Alesse l’ex rettore: un riferimento per l’università e la ricerca
Alesse era ordinario di Patologia generale. Una figura di riferimento per il panorama scientifico e culturale non solo locale. In molti lo ricordano per la dedizione, per l’impegno nella ricerca, per la calma con cui affrontava ogni questione universitaria.
La sua morte ha colpito profondamente la comunità accademica. Mentre le lezioni riprendevano, la notizia ha attraversato le aule e i dipartimenti. Sconcerto, dolore, ricordi che riaffiorano. Aveva guidato l’università in anni difficili, tra sfide e cambiamenti.
Edoardo Alesse lascia la moglie e due figli. Una famiglia riservata, colpita oggi da una perdita improvvisa.
Edoardo Alesse un rettore stimato, un docente appassionato. E una città, L’Aquila, che si ritrova a salutare uno dei suoi punti di riferimento più solidi.