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La Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta affrontando una nuova emergenza sanitaria a causa di un’epidemia di Ebola, confermata dalla presenza di un caso nella provincia meridionale di Kasai. Le autorità sanitarie hanno identificato un’ulteriore infezione in una donna incinta di 34 anni, portando il conteggio totale dei casi sospetti a 28, di cui 15 già mortali.
Questa situazione critica è stata riportata giovedì dal Ministero della Salute durante una conferenza stampa a Kinshasa.
La situazione attuale
Il Ministro della Salute, Roger Kamba, ha dichiarato: “Questi dati sono provvisori, poiché le indagini sono ancora in corso”. La notizia dell’epidemia ha mobilitato le autorità locali e internazionali per contenere la diffusione del virus. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’epidemia ha colpito principalmente le aree di Bulape e Mweka nella provincia di Kasai, dove i pazienti presentano sintomi tipici dell’Ebola, come febbre, vomito, diarrea e emorragie.
In risposta all’emergenza, l’OMS ha inviato esperti per supportare le squadre locali nella sorveglianza della malattia, nel trattamento dei pazienti e nel controllo delle infezioni nelle strutture sanitarie. Inoltre, è previsto un invio di due tonnellate di forniture mediche e di laboratorio per affrontare la situazione critica.
Le misure di intervento
“Stiamo agendo con determinazione per fermare rapidamente la diffusione del virus e proteggere le comunità”, ha affermato Mohamed Janabi, direttore regionale dell’OMS per l’Africa. “Ci stiamo avvalendo dell’esperienza consolidata del paese nel controllo delle epidemie virali e lavoriamo a stretto contatto con le autorità sanitarie per intensificare le misure di risposta necessarie per porre fine all’epidemia il prima possibile.”
Questa è la sedicesima epidemia di Ebola che colpisce la RDC, la più recente delle quali era stata dichiarata conclusa nell’aprile 2022 nella provincia nordoccidentale dell’Equateur. L’Ebola, identificata per la prima volta nel 1976, ha causato numerosi focolai in diversi paesi africani, con un numero di vittime che supera le 15.000 persone. Il tasso di mortalità in alcune epidemie può arrivare fino al 90%.
Storia del virus e impatto sulla salute pubblica
Il virus Ebola, il cui ospite naturale sono i pipistrelli, ha avuto un impatto devastante sulla salute pubblica in Africa. Ogni epidemia rappresenta una sfida significativa per i sistemi sanitari, spesso già fragili, delle nazioni colpite. La risposta rapida e coordinata è fondamentale per prevenire un ulteriore aumento dei casi e per limitare le conseguenze mortali dell’infezione.
Le autorità sanitarie della RDC, supportate dalla comunità internazionale, stanno quindi intensificando gli sforzi per affrontare questa nuova minaccia. La sorveglianza, la diagnosi precoce e le misure di contenimento sono essenziali per gestire e fermare la diffusione del virus, mentre si lavora per garantire che le risorse necessarie siano disponibili sul campo.