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Emergenza freddo in Italia: si riaccendono i riscaldamenti

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A partire dal Nord di nuovo si indossano maglioni e cappotti mentre i Comuni autorizzano la riaccensione fuori stagione dei riscaldamenti

Il repentino ritorno del freddo ha spinto molti italiani a riaccendere i termosifoni dopo aver già assaporato i primi segni dell’estate.

Emergenza freddo in Italia: si riaccendono i riscaldamenti

Dal Nord al Sud, i cittadini si affrettano a prepararsi di nuovo all’inverno, con plaid e maglioni pronti all’uso, mentre i Comuni intervengono autorizzando la riaccensione anticipata dei riscaldamenti.

A Torino, le basse temperature hanno portato all’accensione straordinaria dei termosifoni, con un limite massimo di sette ore al giorno comprese tra le 5 e le 23. L’accensione è discrezionale, ma con precisi limiti di temperatura per garantire efficienza ed economia energetica, anche gli istituti scolastici e le case popolari sono interessati dall’intervento.

Chivasso segue l’esempio, consentendo l’uso dei riscaldamenti fino al 30 aprile per sette ore giornaliere. Moncalieri adotta misure simili, estendendo l’autorizzazione fino a martedì 30 aprile.

Emergenza freddo: si riaccendono i riscaldamenti in Italia

Altre città del Nord Italia, come Alessandria, Biella, Alba, Casale Monferrato e Novi Ligure, stanno reagendo al freddo con la riaccensione dei termosifoni, consentendo l’uso per un massimo di sette ore al giorno.

Anche Milano è coinvolta, con un’ordinanza che permette l’accensione facoltativa dei riscaldamenti in risposta alle condizioni climatiche avverse. A Brescia, la proroga è estesa fino al 6 maggio, mentre a Rho e Bollate la riaccensione è prevista per un massimo di sette ore tra le 5 e le 23.

A Venezia, il sindaco ha firmato un’ordinanza che autorizza l’uso dei termosifoni fino a domenica 28 aprile, mentre a Livorno l’uso è consentito fino al 30 aprile per un massimo di sei ore al giorno.

Nel centro Italia, Arezzo e Siena stanno permettendo l’accensione dei termosifoni per sei ore al giorno fino al 30 aprile.

Anche in Emilia-Romagna, città come Bologna, Parma, Rimini e Piacenza stanno affrontando il freddo con la proroga dell’uso dei riscaldamenti per un massimo di sei ore al giorno.

Infine, in Abruzzo, città come L’Aquila, Chieti e Avezzano stanno estendendo l’uso dei termosifoni per far fronte alle temperature sotto la media stagionale.