(Adnkronos) – Nell'intervento, gli avvocati hanno ricostruito i contratti dietro le due iniziative benefiche, hanno ripetuto i concetti espressi da Chiara Ferragni nelle dichiarazioni rese in aula lo scorso 25 novembre – "Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato" – e hanno sottolineato l'assenza di reati e dunque che l'influencer va assolta.
Dopo gli interventi delle difese degli altri due indagati – l'ex braccio destro Fabio Maria Damato e il presidente del cda di Cerealitalia, Francesco Cannillo – la prossima udienza è fissata per il 14 gennaio 2026 quando è attesa, salvo sorprese, la sentenza.