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Figli del 4 maggio: nuova donazione per la ricerca sul cancro

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I figli del 4 maggio confermano il loro supporto alla ricerca sul cancro con una significativa donazione.

Il 19 novembre, l’Istituto di Candiolo ha accolto nuovamente i “Figli del 4 Maggio – Grande Torino”, un gruppo che onora la memoria della leggendaria squadra di calcio. Questa visita è stata l’occasione per rinnovare il loro sostegno alla ricerca oncologica, con una nuova donazione di oltre 6.000 euro. Questo importo è stato raccolto attraverso le vendite del loro libro, che celebra la storia e i valori del Grande Torino.

Questa iniziativa non è isolata; infatti, si aggiunge a una precedente donazione effettuata, portando il totale a oltre 12.000 euro. Il contributo finanziario ha un impatto reale e tangibile sulle attività di cura e ricerca svolte presso l’Istituto, che quotidianamente si impegna per migliorare le possibilità di trattamento per i pazienti affetti da cancro.

La cerimonia di consegna

La cerimonia di consegna dell’assegno è stata un momento carico di significato. Carlo Testa, presidente dell’associazione, accompagnato dal padrino Franco Ossola e da Andrea Pusceddu, ha avuto l’onore di consegnare il contributo al direttore generale della Fondazione, Gianmarco Sala. Questo gesto è avvenuto a nome di tutti i membri dell’associazione, sottolineando l’importanza della comunità nel sostenere cause nobili.

Un tributo alla memoria

L’assegno è stato dedicato alla memoria di persone significative per il gruppo, come Paolo Magnotta, Nadia Spisso, Cristina O. e Bridget Biancardi, un gesto che evidenzia l’importanza di ricordare chi ha lasciato un segno nella storia del gruppo. Gianmarco Sala ha espresso la sua gratitudine, affermando: “Il vostro sostegno è un valore fondamentale per chi, ogni giorno, lavora per offrire ai pazienti cure sempre più efficaci”.

Il significato della donazione

Il contributo dei “Figli del 4 Maggio” non è solo una questione di numeri; rappresenta un forte messaggio di solidarietà e speranza. La raccolta fondi, derivante dalla vendita del libro, non solo sostiene la ricerca, ma contribuisce anche a mantenere viva la memoria del Grande Torino, una squadra che ha segnato profondamente la storia del calcio italiano.

La lotta contro il cancro è una battaglia che coinvolge tutti; ogni donazione, grande o piccola, può fare una differenza significativa. L’impegno dei “Figli del 4 Maggio” dimostra come il mondo dello sport e della cultura possa unire le forze per contribuire a cause importanti. Attraverso iniziative come queste, si alimenta la speranza di trovare cure sempre più efficaci per il cancro.

Il ruolo della comunità

In un mondo dove la ricerca scientifica ha costi elevati, il supporto della comunità diventa cruciale. La generosità di gruppi come quello dei “Figli del 4 Maggio” è fondamentale per garantire continuità nelle attività di ricerca e assistenza. La Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro ha l’obiettivo di sviluppare nuove terapie e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ogni contributo, come quello recentemente ricevuto, offre nuove opportunità per la ricerca e la scoperta.