> > Franco Di Mare, il giornalista scomparso: moglie e figlia chiedono giustizia

Franco Di Mare, il giornalista scomparso: moglie e figlia chiedono giustizia

franco di mare moglie figlia

La moglie e la figlia di Franco Di Mare, vogliono sapere se l'amianto respirato durante il suo lavoro da inviato all'estero lo ha portato alla morte.

Nella giornata di lunedì 20 maggio si sono tenuti i funerali di Franco Di Mare, il noto giornalista scomparso a 68 anni a causa di un tumore aggressivo, il mesotelioma.

Franco Di Mare, il giornalista scomparso: moglie e figlia chiedono giustizia

La cerimonia inizierà alle 14.30 nella Chiesa degli Artisti a Roma, lo stesso luogo dove è stato salutato per l’ultima volta Andrea Purgatori. Saranno presenti amici, colleghi e familiari per rendergli omaggio.

Nonostante le polemiche sulle circostanze della sua morte, la famiglia di Di Mare ha deciso di mettere da parte le controversie per tributargli un ultimo saluto. Tuttavia, la moglie Giulia Berdini e la figlia Stella continueranno a chiedere giustizia, desiderando capire se l’esposizione all’amianto durante il suo lavoro da inviato all’estero abbia causato la sua malattia.

Il legale di Di Mare, Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha sottolineato che è fondamentale individuare e punire i responsabili.

Franco Di Mare, la moglie e la figlia chiedono giustizia per la sua morte

In un’intervista, Stella Di Mare ha dichiarato: “Continuare la battaglia che ha intrapreso papà perché la sua malattia sia riconosciuta come professionale mi sembra il minimo che io possa fare per onorarlo”. Anche Giulia Berdini ha espresso la sua determinazione a perseguire questa causa, rivelando che era una volontà testamentaria del marito.

Franco Di Mare, poco prima della sua morte, aveva parlato in un’intervista con Fabio Fazio della sua vita e delle difficoltà incontrate dopo la diagnosi della malattia, accusando la sua azienda di non averlo trattato con la dovuta attenzione e rispetto. La Rai aveva successivamente affermato di aver fornito a Di Mare le informazioni richieste, ma il legale Bonanni suggerisce che le indagini dovrebbero concentrarsi sulle condizioni lavorative del passato.

La famiglia di Di Mare è decisa a proseguire questa battaglia per onorare la memoria del giornalista e garantire giustizia.