Roma, 27 ago. (Adnkronos) – Le parole pronunciate oggi dalla presidente del Consiglio Meloni al Meeting di Rimini sono gravi e inaccettabili. Parlare di ‘giudici politicizzati’ e di 'invasioni di campo' significa continuare in una sistematica opera di delegittimazione della magistratura, con il solo obiettivo di giustificare una riforma della giustizia che non punta all’efficienza, ma al controllo politico".
Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito democratico.
"Il Parlamento -aggiunge- ha il dovere di discutere e migliorare il sistema, ma mai di sottomettere un potere dello Stato all’altro. Il Governo Meloni usa slogan pericolosi che rischiano di minare la fiducia dei cittadini nei confronti della giurisdizione e delle istituzioni democratiche. La giustizia non si rafforza riducendo l’indipendenza dei magistrati, ma investendo su organici, strutture e digitalizzazione. Se davvero si vuole un processo più rapido ed efficace, servono risorse e riforme condivise, non campagne di delegittimazione. La Costituzione è chiara: l’autonomia e l’indipendenza della magistratura sono un presidio irrinunciabile della nostra democrazia”.