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Incendio a City Life, appartamento in fiamme, salvi i gemellini di sei mesi

incendio city life

Durante un incendio divampato nella notte a City Life, una donna con due neonati è stata soccorsa dal custode. Sul posto vigili del fuoco e ambulanze.

Un incendio a City Life, nel cuore residenziale di Milano, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Le fiamme divampate in un appartamento all’undicesimo piano hanno coinvolto una madre e i suoi due gemellini. Decisivo l’intervento di un custode, che ha evitato il peggio in pochi, concitati minuti.

Incendio a City Life: la corsa contro il tempo per salvare madre e gemellini

È

successo tutto in pochi minuti. Una chiamata. Un custode che non ci pensa due volte. Una madre sola con due gemelli di sei mesi. Milano dormiva, erano le 3:30 del mattino, 7 agosto. In un appartamento all’undicesimo piano di via Spinola, quartiere City Life, scoppia un incendio. Fumo. Panico. Ma anche istinto. Il custode nota le fiamme, corre, entra. E li porta tutti fuori. La donna, i neonati e pure i due cani. Nessun eroe, dice lui. Ma lo è diventato, quella notte.

Se non fosse stato per lui, chissà. Le fiamme erano partite, pare, da un guasto elettrico in bagno. Bastava poco per far degenerare tutto. Bastava un minuto in più.

City Life, incendio domato: i vigili del fuoco evitano l’evacuazione

Arrivano i soccorsi. Sei squadre dei vigili del fuoco, venti uomini. Il 118. Nessun’altra casa evacuata, per fortuna. L’incendio resta circoscritto. Non si allarga. Gli altri inquilini possono restare nei propri appartamenti. La donna – ha 51 anni – e il custode vengono trasportati al Niguarda in codice giallo: intossicati leggermente dai fumi. Niente di grave. I due gemelli sembrano stare bene, ma vengono portati in pronto soccorso per precauzione. Meglio un controllo in più che uno in meno.

Non è finita in tragedia. Ma c’è andata vicina. Ed è proprio questa la parte che non si dice mai. Che certe storie finiscono bene solo perché qualcuno, quella notte, ha deciso di non aspettare i pompieri. E ha agito. In silenzio, senza clamori. Solo perché era la cosa giusta da fare.