> > Insieme Benefit e Collaboriamo, realtà che guardano alle persone

Insieme Benefit e Collaboriamo, realtà che guardano alle persone

Roma, 05 Mag. – Si chiama Insieme Benefit ed è una realtà che, unendo gli utenti, opera al fine di ottenere benefici derivanti dalla contrattazione collettiva con fornitori di servizi, in primis assicurativi e legati comunque al mondo della mobilità: “Abbiamo una storia ormai più che decennale -spiega Antonio Fierro che ne è il presidente.

Una storia, la nostra, che ha avuto diverse fasi e che ora si concentra in particolare sulla mobilità urbana con particolare focus sui quadricicli elettrici, quelle macchine 2 o 4 posti che possono essere guidate già a partire dai 14 o 16 anni. Una tendenza che si sta sempre più diffondendo e che ora non è di appannaggio esclusivo degli under 18. I maggiorenni, direi anche gli over 30, accarezzano infatti l’idea di utilizzarle soprattutto nei Centri urbani più affollati”.

Ottenere le migliori condizioni economiche per i propri soci è dunque l’obiettivo di Insieme che ottiene così vantaggi derivanti dalla contrattazione collettiva: “L’obiettivo -sottolinea Fierro- è quello di creare un ecosistema che, a disposizione dei propri soci privati e imprese aderenti, abbia diverse ramificazioni. Dal 2013, ad esempio, abbiamo iniziato il percorso verso polizze etiche, un progetto che vede come partner Itas Mutua, la mutua assicuratrice più antica d’Italia. Sia per Itas Mutua che in Insieme, gli utili generati, infatti, sono destinati ad esclusivo beneficio della comunità dei clienti – che per noi sono “soci assicurati” – tramite sostegni concreti ai territori italiani in cui la Compagnia e Insieme operano”.

Da questa visione di Mutua collaborazione, nel seno di Insieme, nasce l’Associazione Collaboriamo, che riunisce Società e Organizzazioni collaborative: “Vogliamo creare -afferma Fierro- una grande comunità che possa dare vita ad un nuovo paradigma socio economico, con l’idea che si possa fare profitto senza dimenticare l’aspetto etico. Vogliamo perciò essere i custodi del Modello Collaborativo che intende creare un linguaggio condiviso tra comunità, Istituzioni, imprese e terzo settore con l’obiettivo di dare centralità ai temi della collaborazione e dell’intergenerazionalità. Il manifesto, che si snoda in oltre venti punti, impegna tutti a svolgere le proprie attività nel pieno rispetto delle persone, dell’ambiente e delle leggi. Un cambio di paradigma importante per contribuire a rendere l’economia a dimensione umana”.