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Londra, Trump e Starmer trovano l’intesa: “Rischio guerra mondiale”

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Trump e Starmer: linea dura su Mosca per frenare l’aggressione in Ucraina. Tutti i dettagli del vertice.

Donald Trump ha scelto Londra come palcoscenico per rilanciare il dialogo con l’Europa. Nel suo incontro con il premier britannico Keir Starmer, il presidente americano ha parlato di sicurezza internazionale, guerra in Ucraina e rapporti con Mosca. Trump ha sorpreso i presenti ammettendo la sua “delusione” per Vladimir Putin, segnando una presa di distanza dal Cremlino e aprendo la strada a un’intesa politica con Downing Street.

Intesa tra Trump e Starmer: un nuovo patto economico tra Usa e Regno Unito

La visita di Stato di Donald Trump nel Regno Unito è stata accompagnata da una cornice solenne: dopo l’accoglienza a Windsor con Re Carlo III, il presidente americano ha raggiunto la residenza di Chequers per un vertice con il premier Keir Starmer. Qui è stato firmato un pacchetto di intese dal valore di 250 miliardi di sterline, presentato come il più grande della storia britannica.

Gli accordi includono settori strategici come tecnologia, difesa, energia e intelligenza artificiale, con l’obiettivo di consolidare la “relazione speciale” tra Washington e Londra e rafforzare la cooperazione anche tra mondo accademico, industria e settore privato. Trump ha ribadito che questa alleanza consentirà ai due Paesi di guidare il futuro dell’innovazione, mentre Starmer ha sottolineato che gli investimenti avranno un impatto “trasformativo” sulla vita dei cittadini.

“Il presidente americano Donald Trump è un mio amico, un nostro amico e noi ci piacciamo sinceramente”, ha detto il premier britannico Keir Starmer a margine del vertice di Chequers.

Intesa a Londra tra Trump e Starmer: “Rischio guerra mondiale”

Accanto alle questioni economiche, gran parte della conferenza è stata dominata dalla sicurezza internazionale. Trump ha avvertito che il mondo si trova vicino a un conflitto di scala globale, ricordando di aver messo fine a sette guerre durante la sua presidenza ma di sentirsi tradito da Putin, colpevole a suo dire di non aver mai rispettato gli impegni presi.

Il presidente ha denunciato il numero altissimo di vittime in Ucraina e ribadito la necessità di evitare un’escalation che potrebbe portare a una terza guerra mondiale. Starmer ha insistito, invece, sulla necessità di aumentare la pressione sul Cremlino, rimarcando che il leader russo ha ceduto solo sotto la spinta americana.

“Continua a uccidere le persone, sta perdendo i soldati russi, che stanno morendo più di quelli ucraini. Pensavo che sarebbe stata la questione più facile da risolvere“.

Sul fronte mediorientale, i due leader hanno mostrato divergenze: Londra spinge per il riconoscimento di uno Stato palestinese, mentre Trump continua a opporsi, ponendo l’accento sul rilascio immediato degli ostaggi detenuti da Hamas.