Due morti per intossicazione da botulino, una donna a Cagliari, un uomo a Cosenza. Nella provincia calabrese ci sono anche nove persone ricoverate sempre per tossinfezione alimentare.
Intossicazione da botulino, morta una donna a Cagliari: chi era
Da fine luglio una donna di 38 anni era ricoverata all’ospedale Businco di Cagliari per intossicazione da botulino dopo aver mangiato la salsa guacamole durante la Fiesta Latina di Monserrato.
Con lei altre 8 persone. La donna è morta questa mattina nonostante fino a poche ore prima le sue condizioni sembravano sì gravi ma stabili. La vittima si chiamava Roberta Pitzalis, viveva a Monserrato e aveva 38 anni. Roberta era stata una delle prime a manifestare i sintomi dell’intossicazione da botulino. Con lei altre 8 persone, tra cui un bambino ricoverato in gravi condizioni al Gemelli di Roma. Intanto la Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati il nome dell’organizzatore delle Fiesta Latina, che si è svolta tra il 22 e il 25 luglio scorsi. Il sindaco di Monserrato ha intanto deciso di fermare tutti i festeggiamenti per San Lorenzo.
Intossicazione da botulino, morto un uomo a Cosenza: chi era
A Cosenza invece è morto un uomo di 52 anni sempre per intossicazione d botulino. L’uomo aveva mangiato a Diamante un panino con salsiccia e broccoli acquistato da un venditore ambulante. La vittima si chiamava Luigi di Sarno ed è morto mercoledì 6 agosto. Era di Napoli e aveva mangiato il panino prima di ripartire per la città partenopea, per poi sentirsi male vicino a Lagonegro, in provincia di Potenza. Nonostante i familiari abbiano chiamato subito i soccorsi, Luigi è morto prima di arrivare in ospedale. Luigi di Sarno era un uomo molto conosciuto e apprezzato, questo il ricordo di un amico sui social: “il mondo perde ancora una volta una persona bellissima, lascia un vuoto in tutti quelli che veramente gli volevano bene.” A Cosenza ci sono altre nove persone ricoverate per intossicazione da botulino, tra cui due ragazzi di 17 anni.