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Negli ultimi giorni, la Lituania ha intrapreso misure drastiche per garantire la sicurezza del proprio territorio. In seguito a ripetuti avvistamenti di palloni di elio sospetti, le autorità hanno deciso di chiudere gli aeroporti principali e i valichi di confine con la Bielorussia. Questo è il terzo episodio di questo tipo in meno di un mese, sollevando preoccupazioni sulle attività di contrabbando nella regione.
Le chiusure degli aeroporti di Vilnius e Kaunas sono state attuate per motivi di sicurezza e dureranno fino alle prime ore del mattino. Anche i valichi di confine con la Bielorussia rimarranno chiusi fino a domenica. Le autorità lituane hanno identificato i palloni come strumenti utilizzati dai contrabbandieri per trasportare sigarette e altri beni illeciti.
Risposta delle autorità lituane
Il governo lituano attribuisce la responsabilità di tali intrusi al regime del presidente Alexander Lukashenko, considerato un alleato vicino del presidente russo Vladimir Putin. La premier Inga Ruginiene ha annunciato che la Commissione Nazionale per la Sicurezza si riunirà per discutere strategie a breve termine per contrastare l’attività dei contrabbandieri e mettere pressione sul regime di Lukashenko.
Rilevamenti radar e incidenti recenti
Il Centro Nazionale di Gestione delle Crisi ha rilevato “decine di palloni” nei cieli lituani, evidenziando un aumento di tali atti illeciti. Non è la prima volta che gli aeroporti di Vilnius e Kaunas chiudono per questi motivi; precedenti chiusure erano avvenute nei giorni precedenti, incluso un episodio il 5 ottobre, quando palloni di contrabbando hanno invaso lo spazio aereo di Vilnius.
Provocazioni aeree da parte della Russia
In aggiunta al problema dei palloni, la Lituania ha recentemente affrontato anche un’altra sfida: l’incursione di due aerei militari russi nel suo spazio aereo. Secondo le forze armate lituane, i velivoli, identificati come Su-30 e Il-78, hanno sorvolato il territorio lituano per circa 18 secondi, causando una forte reazione da parte del governo.
Reazione ufficiale e misure di difesa
Il presidente Gitanas Nauseda ha condannato l’incidente come una violazione del diritto internazionale, sottolineando l’importanza di rafforzare la difesa aerea dell’Europa. In risposta, sono stati fatti decollare caccia Eurofighter Typhoon spagnoli per pattugliare l’area, ma al loro arrivo non erano più presenti i velivoli russi. Il Ministero della Difesa russo ha negato qualsiasi violazione, affermando che i voli erano stati condotti in conformità con le normative esistenti.
Questi eventi, sia gli avvistamenti di palloni che le incursioni aeree, hanno aumentato la tensione nella regione, facendo sorgere interrogativi sulla stabilità e la sicurezza dei confini orientali della NATO. Gli esperti temono che tali provocazioni possano essere parte di una strategia più ampia da parte della Russia per testare le reazioni delle forze della NATO.
La Lituania si trova in una posizione delicata, cercando di affrontare le minacce sia aeree che di contrabbando. Le misure adottate recentemente riflettono la necessità di tutelare la sovranità nazionale e garantire la sicurezza dei cittadini lituani.