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Lavoro: in Lombardia domestici in regola calano a 174.613, colf sono più delle badanti

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Milano, 15 feb. (Adnkronos) - La Lombardia registra 174.613 lavoratori domestici regolari nel 2022 (dati Inps), in calo rispetto al 2021 (la variazione 2021/2022 è pari a -6,5%) e la a presenza di colf (59,7%) domina quella di badanti (40,3%). I datori di lavoro domestico sono 185.968 (- 5,5%...

Milano, 15 feb. (Adnkronos) – La Lombardia registra 174.613 lavoratori domestici regolari nel 2022 (dati Inps), in calo rispetto al 2021 (la variazione 2021/2022 è pari a -6,5%) e la a presenza di colf (59,7%) domina quella di badanti (40,3%). I datori di lavoro domestico sono 185.968 (- 5,5% rispetto al 2021) e con i lavoratori in ambito domestico rappresentano il 3,6% della popolazione Lombarda.

Per quanto riguarda la provenienza dei lavoratori, in Lombardia il 29,5% proviene dall’Est Europa, il 22,5% arriva dall’Asia, il 20,1% viene dal continente Americano e solo il 19,4% sono italiani. Anche in questa Regione i lavoratori sono prevalentemente donne (83,3%) e l’età media registrata è di 48,9 anni. Riguardo alle settimane lavorate, il 53,2% dei lavoratori domestici dichiara di non lavorare più di 50 settimane.

L’età media del datore di lavoro è di 62,3 anni. La maggior parte dei datori di lavoro è italiana (89,4%) e di genere femminile (52,2%). Sono pochi i 'caregiver familiari' (1%) e nel 23,7% si tratta di rapporti di lavoro che prevedono anche la convivenza.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di datori di lavoro stranieri (10,6%). Si tratta di 19.719 datori di lavoro nella maggior parte extracomunitari (74,5%). Rispetto al 2021 queste famiglie datoriali straniere sono diminuite del -18,5% (-4.481). Nel 2022 le famiglie in Lombardia hanno speso circa 1.686 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici (stipendio, contributi, Tfr), e il valore aggiunto prodotto vale 3,7 miliardi di euro e corrisponde all’1,1% del v.a. regionale.

A livello provinciale, Milano è in termini sia assoluti che relativi il centro principale. Nel capoluogo si concentrano il 62,5% delle colf (15,9 ogni 1.000 abitanti) e il 51,5% delle badanti (11,3 ogni 100 anziani) del totale regionale. La Regione finanzia diversi incentivi per l’assistenza domestica di persone non autosufficienti, come le cosiddette Misure B1 e B2 e i voucher mensili. Inoltre, la Regione contribuisce sulle spese previdenziali della retribuzione dell’Assistente familiare con il Bonus Assistenti Familiari.

Le prospettive sul futuro demografico della Regione indicano che il numero di badanti sia destinato ad aumentare: nel 2050 in Lombardia vi saranno 1.219 milioni di anziani (var. 2023/2050 del +59,8%) e 1.251 milioni di bambini (0-14 anni) con una variazione 2023/2050 del -2,0%: nonostante la notevole variazione della popolazione anziana, quella infantile risulterà comunque maggiore nel 2050.