Per riuscire gradualmente in questa impresa, Luca Bassini (Chief Financial Officer) di DHL Express Italy sottolinea come sia in atto un progetto che punta sempre più all’uso di carburanti alternativi in grado di andare a concretizzare una visione atta ad una maggiore sensibilità e ad una sempre minore incidenza delle aziende di logistica, come DHL, sull’ambiente.
Luca Bassini: obiettivo decarbonizzare le operazioni di trasporto e ridurre impatto ambientale
Nello specifico DHL Express nel rilanciare il suo impegno per la sostenibilità rivela come sia centrale l’uso di carburanti come il SAF, che possono contribuire a ridurre drasticamente l’inquinamento proveniente dal trasporto aereo.
“Entro il 2030, il Gruppo DHL punta a raggiungere oltre il 30% di utilizzo di combustibili sostenibili nelle sue operazioni aeree e marittime. Questo obiettivo è parte di un impegno più ampio per decarbonizzare le proprie operazioni e ridurre l’impatto ambientale delle spedizioni internazionali. Abbiamo calcolato che con il servizio “DHL GoGreen Plus” che integra l’utilizzo di carburante tradizionale con il SAF Sustainable Aviation Fuel, le imprese possono ridurre le emissioni di CO₂e delle loro spedizioni internazionali fino all’80%”. dichiara Bassini.
Il Sustainable Aviation Fuel o SAF è un carburante realizzato a partire da fonti sostenibili come oli vegetali usati e residui organici, e può ridurre le emissioni di gas serra fino all’80% rispetto a quelli convenzionali.
Nello specifico si tratta di un carburante jet basato sulle linee guida CORSIA prescritte da SBTI (Valori LCA SAF basati sui dati ICCT ipotizzando le emissioni dell’intero ciclo di vita degli oli da cucina usati e degli oli vegetali derivati dalle piante).
La sostenibilità al centro della responsabilità aziendale e del business di DHL
Il Gruppo DHL, grazie alle partnership d’investimento con produttori di carburanti sostenibili come World Energy, Neste, Envision e BP, offre ai suoi clienti il servizio DHL GoGreen Plus, che si basa sull’impiego di carburante sostenibile, miscelato a combustibili fossili tradizionali.
Questo perché, come conferma Luca Bassini: “In un contesto economico globale in continua evoluzione la sostenibilità non è più solo una questione di responsabilità, ma un elemento fondamentale per il business. I brand che adottano pratiche sostenibili non solo possono contribuire al benessere del pianeta, ma anche ottenere vantaggi competitivi significativi”.
I consumatori si aspettano azioni concrete e trasparenti: il 74% di loro crede che le aziende abbiano la responsabilità di affrontare le questioni climatiche e ambientali. Queste aspettative sono particolarmente forti per i Millennial e la Gen Z, che vedono la sostenibilità come parte integrante della loro identità e delle loro decisioni di acquisto. I brand che investono in sostenibilità tendono a ottenere una crescita più rapida e a mantenere una maggiore fedeltà da parte dei consumatori. *
La fiducia è un elemento cruciale quando si parla di sostenibilità; in media il 59% delle persone afferma di aver letto o sentito informazioni false o fuorvianti riguardo alle azioni sostenibili intraprese dai brand. *
“Per questo – ha sottolineato Bassini – è fondamentale fornire prove tangibili delle iniziative di sostenibilità, come ad esempio quelle per ridurre le emissioni di gas serra. DHL Express supporta il mercato fornendo ai clienti la rendicontazione delle loro emissioni di Scope 3, derivanti dalle spedizioni internazionali affidate a DHL Express stessa”.
La rendicontazione è resa disponibile annualmente per i clienti che usufruiscono del servizio DHL GoGreen Plus. Il metodo di calcolo è verificato da un ente indipendente in base allo standard GHG Protocol.
DHL Express Italy, dimostra come l’innovazione nella logistica possa coniugarsi con un’azione climatica misurabile, trasparente e accessibile. Il programma DHL GoGreen Plus, il ricorso crescente al SAF e la rendicontazione certificata delle emissioni Scope 3 segnano una nuova fase per una logistica sostenibile, che diventa sì una risposta alle aspettative dei consumatori, ma soprattutto una responsabilità verso il futuro del pianeta.