Roma, 7 nov. (Adnkronos) – "Questo governo ha abbassato le tasse e, soprattutto, è stato dato un contributo concreto al sistema sociale attraverso l’economia. Oggi la sinistra lo nega e parla di tutt’altro, perché non ha argomenti. Il taglio del cuneo fiscale, che vale 12 miliardi, è stato introdotto da questo governo. Quando alla guida del Paese c’erano la sinistra e i Cinque Stelle, invece, il cuneo fiscale lo pagavano i lavoratori, che si trovavano quindi con meno soldi in tasca, soprattutto gli operai".
Così Maurizio Casasco, deputato e responsabile nazionale del dipartimento Economia di Forza Italia, intervenendo a Coffee Break su La7.
"Quando abbiamo introdotto il taglio al cuneo fiscale il primo anno – prosegue – ci dissero 'vedremo il secondo', al secondo anno dissero 'vedremo il terzo'. Ora lo abbiamo reso strutturale. A ciò si aggiunga la riforma fiscale con l’accorpamento delle tre aliquote, che ha portato a un abbassamento sostanziale della pressione fiscale, con benefici per cittadini e famiglie. Oggi Forza Italia si batte per il ceto medio, mentre la sinistra come tutti negli ultimi dieci anni se n’è completamente dimenticata. Il ceto medio è quello che sostiene sulle proprie spalle il peso maggiore del contributo tributario del Paese".
"Abbiamo ridotto l’Irpef per il ceto medio dal 35% al 33%. Già dallo scorso anno avevamo proposto questa misura per i redditi fino a 60mila euro, ma, dovendo rispettare i vincoli di una manovra da 18 miliardi e le regole triennali dell’Unione Europea, è stato fissato dal governo il limite a 50mila euro per quest’anno. Forza Italia continua a sostenere il ceto medio: abbiamo preso un impegno e lo portiamo avanti, puntando a estendere il beneficio ai redditi fino a 60mila euro già dal prossimo anno. Le polemiche della sinistra lasciano il tempo che trovano, visto che per anni si è dimenticata proprio di quella parte centrale e produttiva del Paese", conclude.