Roma, 23 ott. (Adnkronos) – "Dal governo non è arrivata nessuna smentita alle notizie di stampa sulla decisione di aderire al meccanismo Nato di acquisto di armi americane da consegnare poi all’Ucraina. A luglio il governo aveva scelto di non seguire Germania e altri Paesi nordeuropei nell’iniziativa ‘Prioritised Ukraine Requirements List’ (Purl) con cui Trump ha imposto agli europei di farsi carico del sostegno militare a Kiev a vantaggio dell’industria bellica americana.
All’ultimo vertice dei ministri della Difesa Nato, lo scorso 15 ottobre, il ministro Crosetto avrebbe invece comunicato la disponibilità dell’Italia a finanziare il prossimo pacchetto da mezzo miliardo di dollari per l'acquisto di Patriot e altri sistemi d’arma Made in Usa. Questa retromarcia non è stata smentita né formalmente né informalmente da fonti governative. Poiché il governo ha chiarito di non voler ricorrere all’uso degli asset russi congelati per finanziare questa e altre iniziative si sostegno all’Ucraina, il Movimento 5 stelle sta preparando un’interrogazione parlamentare a Crosetto per sapere se veramente l’Italia aderisce al Purl e se dove intende reperire le ingenti risorse necessarie". Così il senatore Bruno Marton, capogruppo M5s in commissione Difesa, primo firmatario dell’interrogazione.