Lubiana, 10 set. (Adnkronos) – "Al di là del contenuto, della portata, dei due gravi episodi" accaduti in Polonia e Qatar, "quel che crea allarme è il fatto che ci si muove su un crinale in cui anche senza volerlo si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata". Lo ha affermato a Lubiana il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza stampa al termine dell'incontro con l'omologa slovena Natasa Pirc Musar.
"Quando ero ragazzo ho letto uno dei primi libri di storia sullo scoppio della Prima guerra mondiale, sul luglio '14 -ha sottolineato il Capo dello Stato- che forse nessuno voleva far scoppiare, ma l'imprudenza dei comportamenti, come spesso avvenuto nella storia, provoca conseguenze non scientemente volute ma ugualmente provocate dai comportamenti che si mettono in campo, per questo è di gravissima responsabilità quel che avviene. Quanto avviene in Ucraina sta accentuando queste prospettive gravi. Per questo contiamo molto su quanto può fare l'Unione europea con l'aspirazione alla pace che la contraddistingue e nell'ambito dell'Onu, cercando di restituire a quell'Organizzazione il peso che in altri momenti ha avuto, perchè vi sia un freno".
"Perchè, ripeto -ha insistito Mattarella- al di là dei singoli episodi, comunque gravi, il rischio, estremamente alto, è che senza rendersene conto si scivoli in un allargamento, in un conflitto di dimensioni inimmaginabili e incontrollate"