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Maxi operazione antidroga in tutta Italia: centinaia di arresti e sequestri ingenti

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Maxi operazione della Polizia contro spaccio e microcriminalità urbana, con sequestri, controlli su cannabis shop e monitoraggio social.

La Polizia di Stato ha lanciato un’operazione antidroga per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e la criminalità in Italia. L’iniziativa, che ha coinvolto diverse questure e punti sensibili del territorio, ha messo in luce nuove modalità di approvvigionamento e consumo di droga, confermando l’importanza di interventi coordinati e tempestivi.

Cannabis shop sotto la lente: interventi e monitoraggio digitale

Oltre alle azioni sul territorio, la polizia ha effettuato verifiche mirate sui punti vendita di prodotti a base di canapa, controllando 312 negozi e sequestrandone cinque. Tre persone sono state arrestate e 141 denunciate tra titolari e gestori, con il sequestro di 296 chili di cannabinoidi risultati avere caratteristiche da stupefacenti.

Le autorità hanno inoltre individuato diversi profili social legati a fenomeni criminali, in corso di analisi per un eventuale oscuramento. In città come Verona, l’indagine ha portato all’arresto di un 38enne che coltivava cannabis in casa e di un 23enne fermato con 150 grammi di hashish.

Il Viminale ha definito l’iniziativa un “giro di vite contro lo spaccio di droga e la microcriminalità urbana”, dimostrando come il coordinamento tra le questure italiane permetta di affrontare efficacemente fenomeni criminali complessi e in continua evoluzione.

Maxi operazione antidroga in tutta Italia: 384 arresti e sequestri record

La Polizia di Stato ha concluso l’operazione di grande impatto che ha interessato numerose province italiane, finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e la criminalità diffusa. Le Squadre Mobili, coordinate dal Servizio Centrale Operativo, hanno identificato 95.164 persone sospette, di cui 16.701 straniere e 10.848 minorenni, soprattutto nelle cosiddette aree di “mala movida” e nei punti caldi dello spaccio.

Come sottolineato dalle autorità, “il lavoro ad alto impatto ha messo in luce le nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo delle sostanze stupefacenti”. Stando a quanto riportato dall’ANSA, l’attività ha portato a 384 arresti (166 stranieri e 6 minorenni) e 655 denunce (256 stranieri e 39 minorenni) per reati che spaziano dallo spaccio alla violenza contro la persona, fino al porto illegale di armi.

Nel corso delle operazioni, le forze dell’ordine hanno sequestrato 35 chili di cocaina, 1.370 di cannabinoidi e 1 chilo di eroina, insieme a 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e oltre 300.000 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.