Sembrava una giornata qualunque a Santa Lucia sopra Contesse, finché un gesto estremo non ha infranto la quiete del quartiere. Una madre si lancia dal balcone con in braccio la sua bambina di pochi mesi, precipitando dal primo piano di una palazzina. L’epilogo drammatico si è diffuso nella serata di ieri, scuotendo l’intera comunità.
Madre si lancia dal balcone con la figlia neonata, tragico epilogo a Messina
La tragedia si è consumata poco prima delle 13 di ieri, lunedì 16 giugno, nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse, a Messina. Una madre si è lanciata dal balcone con la sua bambina di appena due mesi e mezzo: entrambe sono cadute dal primo piano di una palazzina, un volo di pochi metri.
A scoprire quanto accaduto sono stati i vicini, accorsi dopo aver udito il tonfo: madre e figlia giacevano a terra, nel cortile sul retro dell’edificio. È stato proprio uno di loro a chiamare i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le volanti della polizia, affiancate dagli agenti della scientifica e dagli investigatori della squadra mobile.
La madre, una donna di circa quarant’anni e casalinga, è stata trasportata d’urgenza al Policlinico in codice rosso. Attualmente è ricoverata e sotto stretta osservazione. Per la piccola, invece, l’epilogo è stato tragico: arrivata in condizioni disperate, è deceduta nonostante i tentativi dei medici della terapia intensiva pediatrica, che hanno fatto tutto il possibile per salvarla.
Madre si lancia dal balcone con la figlia neonata, tragico epilogo a Messina: le indagini
Secondo quanto emerso, la donna potrebbe essere stata affetta da una grave forma di depressione post-partum. Il padre della piccola, profondamente scosso e distrutto dal dolore, è stato ascoltato dagli investigatori.
Le prime indagini, coordinate dalla Procura di Messina, si concentrano sull’ipotesi di un gesto volontario, anche se non si esclude del tutto l’eventualità di un tragico incidente domestico. La vittima, una neonata che – secondo fonti locali – si chiamava Elisa, era la primogenita della coppia. La madre è una casalinga, mentre il padre, 45 anni, lavora in una ditta specializzata in cancelli automatici.
Sul luogo della tragedia sono stati effettuati rilievi minuziosi dalla Polizia Scientifica. Parallelamente, gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze di familiari e vicini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.