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Nel panorama lavorativo contemporaneo, caratterizzato da incertezze e rapide trasformazioni, emergono talvolta storie di rinascita professionale capaci di tracciare nuovi percorsi. Quella di Mauri Romano rappresenta un caso emblematico: da commesso sottopagato nei centri commerciali a ideatore di un metodo che sta ridefinendo il concetto stesso di vendita nel mercato italiano.
Il suo percorso incarna il classico viaggio dell’eroe moderno – dalla crisi personale e professionale alla riscoperta di un potenziale inespresso. In un’epoca in cui migliaia di addetti alle vendite affrontano turni estenuanti, stipendi inadeguati e scarso riconoscimento, il Metodo Phoenix di Mauri Romano si propone come alternativa concreta a un sistema lavorativo obsoleto. La sua promessa? Trasformare competenze di vendita già acquisite in negozio in una carriera da Remote Closer capace di triplicare gli introiti, eliminando al contempo le catene degli orari fissi e della subordinazione. Una rivoluzione silenziosa che sta già modificando le prospettive professionali di centinaia di persone.
Chi è Mauri Romano
Originario di un piccolo paesino del Sud Italia, dove i dogmi lavorativi tradizionali – “accetta qualsiasi impiego”, “il posto fisso è sacro”, “mai licenziarsi” – rappresentavano verità indiscutibili, Romano ha vissuto sulla propria pelle il peso di un sistema che stritola talenti e aspirazioni.
Dopo aver abbandonato l’università e deluso le aspettative comuni, si ritrova a lavorare come ottico in un centro commerciale a mille chilometri da casa, con una retribuzione di appena sette euro l’ora e turni massacranti – uno scenario purtroppo comune in Italia, dove gli stipendi dei giovani restano tra i più bassi d’Europa. Nonostante l’impegno che lo porta a diventare uno dei venditori più bravi del Nord Italia, Store Manager con responsabilità crescenti e continui trasferimenti, il prezzo da pagare diventa insostenibile.
La salute ne risente gravemente: attacchi d’ansia, disturbi psicosomatici, fino alla necessità di ricorrere a psicofarmaci per sostenere ritmi di lavoro estenuanti. Il punto di non ritorno arriva con la pandemia e un licenziamento improvviso che lo pone davanti a un bivio esistenziale: piegarsi nuovamente al sistema o reinventarsi completamente.
È in questo momento di crisi che avviene la scintilla, il famoso “click” che lo spinge a candidarsi per una posizione nel mondo delle vendite online. I risultati non tardano ad arrivare: 2.400 euro di commissioni nel primo mese. Una rivelazione che lo porta a vivere secondo le proprie regole, libero da vincoli geografici e gerarchici.
La nascita del Metodo Phoenix
Il nome scelto da Mauri Romano per il suo metodo non è casuale: la fenice, creatura mitologica che risorge dalle proprie ceneri, simboleggia perfettamente il percorso di rinascita professionale e personale che lui stesso ha sperimentato. Dopo anni di sacrifici e problemi di salute, Romano comprende una verità fondamentale: l’unica cosa che nessuno può sottrarti sono le competenze acquisite.
Analizzando il proprio successo nelle vendite online, intuisce di star applicando, senza rendersene conto, le stesse abilità affinate in negozio – empatia, capacità di ascolto, tecniche di vendita – ma in un contesto diverso. Questa rivelazione lo porta a strutturare un sistema replicabile, in grado di valorizzare talenti commerciali spesso sottopagati nel retail tradizionale.
Il mercato digitale in espansione offre l’opportunità perfetta per colmare il divario tra aziende online alla ricerca di Remote Closer qualificati e professionisti del commercio insoddisfatti nel retail tradizionale. Nel giro di sei mesi dalla sua trasformazione, Romano diventa direttore commerciale di una delle più importanti realtà online italiane, raggiungendo una media di 15.000 euro mensili di commissioni, diventando così un punto di riferimento nel settore.
I tre pilastri del Metodo Phoenix
Il successo dell’approccio di Romano si fonda su una struttura tripartita che accompagna l’individuo in ogni fase della trasformazione professionale. Il primo pilastro consiste nella creazione di un piano personalizzato che tenga conto degli obiettivi specifici e delle peculiarità di ciascun professionista. Non si tratta di un approccio standardizzato, ma di un percorso su misura, in cui vengono analizzate le competenze di partenza e delineato il tragitto verso la meta desiderata. Il secondo pilastro riguarda la trasformazione delle abilità già possedute, attraverso l’applicazione di script e metodologie consolidate specifiche per il ruolo di Remote Closer.
Romano ha codificato procedure “copia-incolla” che permettono anche a chi non ha esperienze pregresse nel digitale di adattarsi rapidamente al nuovo contesto lavorativo. Il terzo e decisivo elemento è rappresentato dal network di aziende partner costruito negli anni ed in costante crescita. Questo aspetto distingue il Metodo Phoenix da altre proposte formative: non si limita a insegnare tecniche, ma garantisce un inserimento concreto nel mercato, attraverso presentazioni dirette agli imprenditori della rete.
L’intero processo è strutturato per concretizzarsi entro 60 giorni, consentendo una transizione graduale che non richiede l’abbandono immediato dell’impiego attuale né l’apertura di partite IVA.
Remote Closer: la professione che sta cambiando il mercato
L’impatto del Metodo Phoenix va oltre i numeri, pur impressionanti, di chi l’ha applicato con successo. Rappresenta un cambio di paradigma nel mondo delle vendite, indicando una possibile evoluzione del settore verso modelli più flessibili, meritocratici e centrati sulla persona. In un contesto italiano ancora fortemente ancorato a schemi tradizionali, l’approccio di Mauri Romano potrebbe costituire un’importante valvola di sfogo per talenti insoddisfatti e un’opportunità di crescita per le aziende digitali in cerca di professionalità commerciali.
La traiettoria futura appare promettente, nonostante le incertezze del mercato attuale. Così come gli investitori devono ripensare le proprie strategie in mercati turbolenti, anche i professionisti della vendita sono chiamati a evolversi: il mercato delle vendite online cresce a ritmi vertiginosi e la domanda di Remote Closer, figure specializzate nella chiusura di trattative a distanza, è destinata ad aumentare proporzionalmente.
Per molti addetti alle vendite che oggi si sentono intrappolati in un sistema che non premia adeguatamente il loro valore, il percorso tracciato da Romano potrebbe rappresentare non solo una via d’uscita, ma una vera e propria rinascita professionale e personale.