> > Milano, torna accessibile la Torre Hadid: resta il mistero sull’insegna cro...

Milano, torna accessibile la Torre Hadid: resta il mistero sull’insegna crollata

torre hadid milano

Oggi riapre la Torre Hadid di Milano in CityLife, chiusa per il cedimento parziale dell’insegna Generali. Proseguono le indagini.

Dopo giorni di chiusura e attenzione mediatica, la Torre Hadid di Milano, uno degli edifici simbolo della zona CityLife, riapre ai dipendenti e al pubblico. La decisione arriva a seguito del distacco parziale dell’insegna Generali posta sulla sommità della struttura, evento che ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e fatto scattare un’indagine approfondita. Mentre la torre torna operativa, restano aperti i dubbi sulle cause precise del cedimento e sulle eventuali responsabilità.

Crolla l’insegna Generali sul tetto della torre Hadid a Milano

La prima segnalazione alla centrale operativa dei vigili del fuoco è stata ricevuta intorno alle 6:45 di lunedì 30 giugno. I pompieri, intervenuti con diverse squadre e mezzi, hanno immediatamente delimitato l’area interessata per garantire la sicurezza. Molto spavento tra gli abitanti, che hanno raccontato a Fanpage di aver udito un «fortissimo boato».

Per posizionare l’insegna, una gru è stata trasportata sul tetto di uno dei grattacieli più iconici della zona CityLife, utilizzata per sollevare le diverse tonnellate di acciaio che compongono la scritta e il logo della compagnia assicurativa. Questo edificio, noto come “lo Storto”, conta 44 piani.

Milano, riapre la Torre Hadid: resta il giallo sull’insegna crollata

“Generali informa che sono state completate tutte le attività di messa in sicurezza dell’edificio e dell’area sottostante. Cessata la situazione di emergenza, si è pertanto già proceduto alla riapertura al pubblico della piazza e della struttura di CityLife Shopping District”, ha comunicato la società del Leone in una nota.

La nota specifica che il personale di Generali potrà tornare a lavorare in sede a partire da oggi, martedì 8 luglio. Nel frattempo, si sta predisponendo il progetto per lo smontaggio dell’insegna e il relativo piano di sicurezza. Queste attività saranno gestite da Generali Real Estate, seguendo le direttive delle autorità e le ordinarie procedure di cantiere.

Nel frattempo, la Procura di Milano ha avviato un’indagine per il reato di crollo di costruzioni, ipotizzando la responsabilità colposa. L’inchiesta mira a identificare tutte le aziende coinvolte nell’installazione dell’insegna e a stabilire chi avesse il compito di garantirne la manutenzione e la sicurezza. Per gli inquirenti, è fondamentale accertare se ci siano figure responsabili dal punto di vista penale, al fine di chiarire eventuali negligenze o mancanze nella gestione della struttura.