Roma, 24 set. (Adnkronos) – “Sulla questione mediorientale Meloni è in forte difficoltà, la sua posizione è fortemente impopolare e ora sta cercando di girare la frittata. La mozione proposta dalla premier sul riconoscimento dello Stato di Palestina è un gioco di prestigio ad uso di politica interna, anche in vista delle elezioni regionali, sapendo qual è l'orientamento maggioritario degli italiani sulla questione di Gaza.
Meloni vuole in qualche modo accusare le opposizioni di essere pro-Hamas ma questo gioco non reggerà: Francia, Australia, Canada e tutti gli altri paesi che stanno riconoscendo lo stato di Palestina non sono pro Hamas. Invece è un segnale politico che viene mandato non a favore di Hamas, ma rivolto allo Stato di Israele, anche rispetto ad eventuali annessioni di territorio, perché l’esercito israeliano è entrato nella fase di vera e propria occupazione”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo a Start su SkyTg24.
“La realtà è che il governo italiano non sta facendo nulla, non ha deciso come comportarsi sulle sanzioni proposte dalla commissione europea che dovrà votare in Consiglio europeo: abbiamo sentito Tajani balbettare delle cose contraddittorie, Meloni non dire nulla, Salvini dire assolutamente no. Ma l’equazione che riconoscere lo stato di Palestina vuol dire fare un favore ad Hamas, va respinta al mittente”, ha concluso Magi.