Gaza, 26 gen. (Adnkronos) – L'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) ha confermato l'uccisione avvenuta ieri di venti palestinesi e il ferimento di altre 150 persone mentre erano in attesa di ricevere aiuti umanitari a Gaza. Le forze israeliane hanno sparato su un folto gruppo di palestinesi in attesa di assistenza umanitaria presso una rotonda della città.
Ieri al Jazeera aveva dato la notizia che venti palestinesi erano stati uccisi e almeno altri 150 feriti dalle Forze di difesa israeliane che avevano sparato su un gruppo di persone in attesa di ricevere aiuti umanitari a Gaza City. L'emittente aveva riferito che l'attacco era avvenuto in piazza Kuwait, nel quartiere di Zeitoun a est di Gaza City nel nord dell'enclave. Il portavoce del ministero della Sanità della Striscia di Gaza, Ashraf al-Qudra, ha parlato di un massacro di ''bocche affamate''.
Il rischio è che il numero delle vittime aumenti perché molti feriti sono gravi e sono stati portati presso l'ospedale Al-Shifa, che è senza forniture mediche e ha solo pochi medici che lavorano, ha detto al-Qudra. Il portavoce della protezione civile Mahmoud Basal ha riferito delle difficoltà incontrate dai soccorritori per raggiungere la scena perché i militari israeliani lo hanno ostacolato.