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Moscow rejects foreign military deployment in Ukraine

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La Russia dichiara 'inaccettabile' la presenza di forze internazionali in Ucraina, mentre i leader europei discutono di garanzie di sicurezza.

La tensione tra Russia e Ucraina si intensifica con il rifiuto categorico di Mosca di considerare la possibilità di un intervento militare straniero nel paese. Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha dichiarato che qualsiasi discussione su una forza di sicurezza post-conflitto internazionale è fondamentalmente inaccettabile. Queste dichiarazioni arrivano mentre i leader europei si preparano a discutere piani per una forza multinazionale in occasione di un potenziale accordo di pace.

Le dichiarazioni della portavoce russa

Durante il Forum Economico Orientale a Vladivostok, Zakharova ha affermato: “La Russia non intende discutere di un intervento straniero che mina la sicurezza in Ucraina in qualsiasi forma”. Le sue parole rappresentano un chiaro avvertimento ai leader europei che stanno progettando una forza multinazionale. Ha sottolineato che, prima di affrontare nuovamente questo tema, dovrebbero essere consapevoli della posizione russa.

La portavoce ha anche criticato la Commissione Europea, osservando che le perdite subite dall’Ucraina sono state tali da dimostrare che le autorità europee hanno superato ogni limite. Queste affermazioni sono state fatte in risposta a commenti della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la quale aveva rivelato che l’Unione Europea stava progettando una forza multinazionale “abbastanza precisa” per la situazione in Ucraina.

Incontri e piani in discussione

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e i leader europei si incontreranno a Parigi per definire i dettagli delle garanzie di sicurezza post-conflitto per Kyiv. Mercoledì, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che i dettagli delle garanzie sono stati elaborati ma rimangono “estremamente riservati”. Ha dichiarato: “Siamo pronti, noi europei, a offrire garanzie di sicurezza all’Ucraina il giorno in cui verrà firmato un accordo di pace”.

Nonostante le promesse dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump di porre fine rapidamente al conflitto, le posizioni di Mosca e Kyiv rimangono distanti. La Russia ha specificato che un potenziale accordo deve includere i territori di quattro regioni annesse dal 2022, mentre l’Ucraina ha categoricamente escluso la cessione di qualsiasi territorio.

Prospettive future e sviluppi

Trump è previsto per una conversazione telefonica con Zelenskyy giovedì e ha affermato di voler dialogare con Putin nei prossimi giorni. Le tensioni continuano a crescere, e la situazione in Ucraina rimane instabile, con le forze in campo che si preparano a nuovi sviluppi e discussioni cruciali per il futuro della regione.