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Un’orsa in Romania uccide un motociclista italiano: il retroscena drammatico

motociclista romania

Un motociclista italiano di 48 anni è stato ucciso da un’orsa mentre percorreva la Transfăgărășan, nella zona di Arefu, in Romania.

La tragedia ha colpito un motociclista italiano di 48 anni durante un viaggio sulla celebre autostrada Transfagarasan, in Romania. Mentre percorreva uno dei tratti più panoramici e suggestivi del Paese, l’uomo è stato brutalmente attaccato e ucciso da un’orsa. Questo episodio mette in luce i rischi nascosti nella convivenza tra uomo e natura selvaggia, soprattutto in aree dove la fauna è ancora molto presente e protetta.

Chi era il motociclista italiano ucciso da un’orsa in Romania

Nato nel 1976, Omar viveva a Samarate ed era vedovo. Lavorava per Sea all’aeroporto di Malpensa, dove dopo trent’anni come autista dei mezzi di pista era stato promosso coordinatore di scalo.

Appassionato di viaggi e natura, negli ultimi giorni aveva condiviso sui social diverse foto e video degli orsi incontrati durante il suo percorso in moto nella zona montuosa del Transfăgărășan, conosciuta anche come “La Follia di Ceaușescu”.

Motociclista italiano ucciso da un’orsa in Romania: il drammatico retroscena

Omar Farang Zin, cittadino italiano di 48 anni, ha perso la vita in Romania a seguito dell’aggressione. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 3 luglio lungo la famosa strada panoramica Transfăgărășan. La vittima, un motociclista, è stata attaccata durante una sosta nei pressi di Arefu, vicino alla diga di Vidraru, lungo il percorso verso Bâlea Lac, da un’orsa.

L’uomo viaggiava con un gruppo di motociclisti stranieri quando l’animale lo ha aggredito, trascinandolo nel fitto bosco circostante. Sul suo telefono sarebbe stato ritrovato un breve video che ritrae l’attacco, come riportato dalle squadre di soccorso che hanno recuperato il corpo.

Dopo l’aggressione, l’orsa ha trascinato la vittima per circa 60 metri in un burrone. I tentativi dei compagni di soccorso si sono rivelati purtroppo vani. Le autorità, subito allertate, hanno potuto solamente recuperare il corpo, che presentava numerose ferite da morso. Il cadavere è stato trasferito all’Istituto di medicina legale per l’autopsia.

Motociclista italiano ucciso da un’orsa in Romania: le indagini

Nel frattempo, la polizia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, indagando sulle circostanze precise della tragedia. L’orsa è stata successivamente abbattuta dai cacciatori, come confermato dal sindaco di Arefu, località in cui è avvenuto l’incidente.

Il fenomeno degli orsi lungo la Transfăgărășan si è intensificato, creando una situazione di grande rischio. La zona, meta di numerosi turisti rumeni e stranieri attratti dalla presenza degli animali, ospita una popolazione di circa 112 orsi, ben superiore ai 25 stimati come limite ottimale. Nonostante la presenza di oltre 20 cartelli di avvertimento, molti visitatori ignorano i pericoli.

“Si vede che si è fermato, è sceso dalla motocicletta e ha scattato foto in sequenza mentre l’orsa era con i cuccioli e questa lo ha attaccato. Era a una distanza piuttosto ravvicinata dall’animale. Si vede chiaramente il carattere aggressivo dell’orsa, si vede quando si avvicina e l’incoscienza di tutti i turisti che fanno la stessa cosa sul Transfăgărășan. Da anni segnaliamo i problemi, nessuno prende alcun provvedimento e veniamo messi alla gogna“, ha dichiarato Dragoș Ionescu, rappresentante del fondo di caccia.