Una performance acrobatica si è trasformata in tragedia in un circo a Napoli: durante lo spettacolo delle moto all’interno del “globo della morte”, uno stuntman ha perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito, davanti agli occhi scioccati del pubblico.
Incidente mortale durante lo spettacolo acrobatico del circo a Napoli
L’incidente si è verificato davanti a numerosi spettatori, molti dei quali bambini, che stavano riprendendo la performance con i propri telefoni.
I carabinieri della stazione locale, insieme alla sezione rilievi del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’evento, ancora sotto accertamento.
L’Imperial Royal Circus, tra i più antichi d’Europa, era presente a Sant’Anastasia dal 14 al 23 novembre e ospita oltre 100 animali esotici. Sul sito del circo si legge come la storia della famiglia fondatrice sia fatta di passione, sacrificio e tradizione: un’eredità di carovane, sogni e spettacoli che, purtroppo, si è tinta di dolore questa volta. Le testimonianze degli spettatori e i video registrati durante lo show saranno fondamentali per chiarire le cause dell’incidente.
Napoli, dramma al circo: moto acrobatiche si scontrano e muore uno stuntman
Tre acrobati professionisti stavano sfrecciando al buio all’interno della sfera d’acciaio, illuminati solo dai led applicati alle loro tute. Improvvisamente, uno dei motociclisti, un giovane cileno di 26 anni, è scivolato e caduto al centro della sfera. I due colleghi, che lo seguivano da vicino, hanno tentato di frenare ma sono rimasti coinvolti nell’impatto, provocando un grave incidente.
La vittima è deceduta sul colpo, mentre un 43enne messicano è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale del Mare in pericolo di vita. Il terzo stuntman, un colombiano di 26 anni, è rimasto cosciente e attualmente è in buone condizioni.
Tragedia al circo.
Scontro durante uno spettacolo acrobatico in un circo itinerante: morto un motociclista di 26 anni. #RoyalCircus #Napoli pic.twitter.com/dYw5OvInlm— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) November 21, 2025