Roma, 6 nov. (Adnkronos) – “Il rinnovo dei contratti pubblici per la scuola e gli enti locali è il segno tangibile dell’impegno del governo Meloni per i lavoratori del settore pubblico. I contratti sottoscritti riguardano la tornata 2022-2024 e prevedono aumenti medi mensili di 150 euro per i dipendenti pubblici di regioni, province e comuni e di 150 euro per i docenti e 110 per il personale Ata.
Somme, quest’ultime, che si aggiungono a quelle stanziate per il contratto 2019-2021: 123 euro per i docenti e 89 per il personale Ata". Così il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
"Dopo anni di stallo, col nostro esecutivo si sblocca anche una condizione che gravava sul personale pubblico e che finalmente adesso ha avuto una risposta concreta. Aumentano perciò i salari, il tutto unito al taglio dell’Irpef nella manovra di bilancio che farà così aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, con buona pace dell’opposizione e di chi agita le piazze invocando la mancanza di democrazia in Italia, mentre chi governa dimostra ogni giorno di più di avere a cuore la sorte degli italiani", conclude.