Roma, 25 ago. (Adnkronos) – Sarà la Camera l'epicentro dei lavori parlamentari in una ripresa dopo le vacanze estive, prevista per il 9 settembre, che si preannuncia particolarmente accesa. La Giunta delle Autorizzazioni di Montecitorio per tutto il mese sarà chiamata infatti ad esaminare la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri della Giustizia, Carlo Nordio, e dell'Interno, Matteo Piantedosi, e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, per la vicenda del rimpatrio in Libia di Almasri.
Primo passo sarà la definizione del calendario delle sedute e la nomina del relatore, mentre nel mese di ottobre dovrebbe pronunciarsi l'Assemblea in via definitiva.
Sempre a Montecitorio già all'ordine del giorno sin dalle prime riunioni della commissione Affari costituzionali la riforma della giustizia per la separazione delle carriere, attesa dalla seconda lettura della Camera e poi del Senato. L'obiettivo è accelerare l'iter del provvedimento per poter arrivare al referendum nel 2026. Sembra invece rimanere in stand by il disegno di legge per l'elezione diretta del presidente del Consiglio, che ha ottenuto solo un primo via libera a palazzo Madama.
La Camera sarà poi chiamata ad esaminare in prima lettura il decreto legge sulla Terra dei fuochi e quello sull’organizzazione giudiziaria e sul processo civile per agevolare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pnrr entro il termine del 30 giugno 2026. In calendario infine il disegno di legge per l'assestamento di bilancio già licenziato dal Senato.
E come ogni anno da metà ottobre sarà la sessione di bilancio a monopolizzare i lavori parlamentari. Si parte dal Senato, dove da martedì 21 ottobre è atteso l'annuncio del presidente relativo alla presentazione del disegno di legge di Bilancio e all'assegnazione del testo in commissione.
Fari puntati infine sui lavori delle commissioni bicamerali. In particolare c'è attesa su quanto avverrà in Vigilanza Rai, bloccata da mesi sulla designazione del presidente dell'Ente radiotelevisivo pubblico, dopo che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio, non ha esitato a definire "sconfortante il quadro offerto" dall'organismo parlamentare. "La libertà -ha ricordato il Capo dello Stato- vive del funzionamento delle istituzioni, non della loro paralisi".
Tensioni potrebbero poi registrarsi nella commissione di inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid, dopo le ultime rivelazioni del quotidiano 'La Verità' e le richieste di audizioni che cominciano ad arrivare da parte di componenti della bicamerale.