Una nuova perturbazione proveniente dalla Russia si sta dirigendo verso il nostro territorio, portando con sé un brusco calo delle temperature, forti raffiche di vento e piogge intense. Gli esperti meteo avvertono di possibili disagi, con un peggioramento delle condizioni atmosferiche che interesserà soprattutto le regioni settentrionali e centrali.
Irrompe l’aria fredda dalla Russia: ottobre inizia quasi invernale
L’Italia si prepara a un brusco cambiamento meteorologico con l’arrivo di una massa d’aria fredda proveniente dalla Russia, che porterà temperature significativamente inferiori alla media del periodo.
Secondo le previsioni dei meteorologi, i primi giorni di ottobre saranno caratterizzati da un clima quasi invernale, in particolare lungo la fascia adriatica, con termometri che potrebbero segnare valori fino a 10-12°C sotto la norma. Le minime nelle zone più interne e pianeggianti del Centro-Nord potrebbero avvicinarsi allo zero, mentre sulle regioni centrali le temperature diurne oscilleranno intorno ai 13-14°C, rendendo l’atmosfera simile a quella di metà novembre. Le zone montuose dell’Appennino centrale potrebbero registrare i primi fiocchi di neve della stagione sopra i 1400 metri.
Perturbazione in arrivo dalla Russia: piogge intense, vento forte e calo termico
Il nucleo freddo di origine russa determinerà nelle prossime ore un’intensa fase di maltempo, inizialmente al Nord-Est e localmente in Lombardia, con temporali anche accompagnati da grandinate. Successivamente, l’instabilità si estenderà verso le regioni centrali adriatiche, in particolare Marche, Abruzzo e Molise, con piogge diffuse e raffiche di vento che potranno assumere intensità di burrasca lungo le coste.
Tra giovedì e venerdì i venti settentrionali continueranno a soffiare al Centro-Sud, favorendo un ulteriore calo delle temperature e la possibilità di gelate nelle zone montane e collinari. Da sabato, l’arrivo di correnti atlantiche dovrebbe portare un graduale rialzo termico, restituendo condizioni più tipiche dell’autunno e segnando una temporanea normalizzazione del clima sul territorio nazionale.