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Sanità, dal 2026 l'organico potrebbe essere dimezzato in un Pronto soccorso su quattro

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L'indagine della Società Medicina di Emergenza Urgenza segnala una forte carenza di personale medico.

Un Pronto Soccorso su quattro, nel 2026, potrebbe avere l’organico dimezzato. Questo quanto emerge da una indagine della Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza.

Sanità, Sanità, dal 2026 l’organico potrebbe essere dimezzato in un Pronto soccorso su quattro

Secondo quanto emerge da una indagine condotta dalla Società Italiana di Medicina d”Emergenza Urgenza, in occasione dell’Accademia dei direttori Simeu 2025, nel 2026 un Pronto Soccorso su quattro rischia di avere meno della metà dei medici necessari.

Nel dettaglio, un Pronto Soccorso su quattro (il 26%) avrà meno del 50% dell’organico previsto, il 39% avrà un numero di medici in servizio tra il 50% e il 75% del necessario, mentre nel 4% delle strutture l’organico medico sarà inferiore al 25% del necessario. Secondo questa indagine, solamente il 31% raggiungerà una dotazione superiore al 75% dell’organico teorico, mentre il 100% risulta un obiettivo molto lontano da raggiungere. L’indagine evidenza una criticità diffusa in quasi tutto il territorio italiano, con però disparità regionali.

Sanità, le parole del presidente Simeu

In merito all’indagine, il presidente Simeu, Alessandro Riccardi, ha detto: “questi dati evidenziano come il 69% dei Pronto Soccorso preveda per il gennaio prossimo una copertura organica inferiore al 75%, con circa il 30% sotto al soglia del 50%. La crisi del personale medico continua a rappresentare un elemento fortemente critico nel sistema dell’emergenza urgenza.” In mancanza della messa in campo di altre soluzioni per il prossimo futuro, il presidente Simeu avverte: si conferma la necessità di ricorrere a situazioni tampone, quali prestazioni aggiuntive e reclutamento di professionisti con modalità contrattuali esterne alla dipendenza dal Ssn.”