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Putin a Novgorod: la residenza bunker, chi ci vive e come viene protetta

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La residenza di Putin a Novgorod: lusso, bunker sotterranei, sistemi di difesa all’avanguardia e sicurezza estrema. Tutto quello che sappiamo.

La residenza presidenziale di Valday, nella regione russa di Novgorod, rappresenta uno dei rifugi più riservati di Vladimir Putin. Tra bunker sotterranei, complessi termali, piste sportive e strutture ricreative, la residenza combina lusso e sicurezza estrema, rendendola uno dei siti più protetti e strategicamente rilevanti della Russia nord-occidentale.

Tentativo di attacco a Novgorod: Mosca denuncia l’Ucraina

La Russia ha accusato l’Ucraina di un attacco con droni contro la residenza di Putin a Novgorod. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha definito l’episodio “un atto terroristico”, confermando che Mosca ha già deciso tempi e modalità della risposta. Tra la notte del 28 e 29 dicembre sarebbero stati lanciati 91 droni contro il complesso di “Dolgiye Borody” a Valday, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax.

Putin, dove si trova la residenza bunker di Novgorod: chi ci abita e come è difesa

La tenuta presidenziale di Valday, soprannominata la “casa dorata” per i suoi interni sontuosi, si estende su oltre 40 ettari ed è circondata da acqua su tre lati, con accessi limitati e controlli di sicurezza estremamente rigidi. Dodici torri dotate di sistemi missilistici Pantsir-S1 e un lanciatore S-400 proteggono l’area, affiancati da una stazione radar che coordina la difesa aerea. Al suo interno, la residenza ospita un centro termale con piscina di 25 metri, criocamera, solarium, hammam, una clinica dentistica, un centro estetico, bunker sotterranei, una pista di hockey e persino un cinema.

Indagini giornalistiche suggeriscono che vi risiedano regolarmente la compagna di Putin, Alina Kabaeva, e i loro figli, in una dimora separata collegata da una ferrovia privata. La tenuta, risalente al 1934 e utilizzata in passato come sanatorio del Comitato Centrale del PCUS, è stata trasformata in un complesso fortificato con caratteristiche militari, rendendola uno dei luoghi più protetti legati al presidente russo. Come riportano fonti investigative, all’interno sarebbe presente uno degli uffici presidenziali identici a quelli di Novo-Ogaryovo e Sochi, una misura strategica per confondere osservatori esterni.