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Sciopero generale del 12 dicembre: trasporti e servizi a rischio, tutti i settori coinvolti

sciopero generale 12 dicembre

Sciopero generale del 12 dicembre, 24 ore di stop in tutta Italia tra lavoro pubblico e privato. Tutti i dettagli per cittadini e lavoratori.

Oggi, venerdì 12 dicembre 2025, l’Italia sarà attraversata da uno sciopero generale della Cgil che interesserà trasporti, scuola, sanità e molti altri settori pubblici e privati. La mobilitazione di 24 ore mira a denunciare gli effetti della Legge di Bilancio 2026, chiedendo maggiori tutele per lavoratori e pensionati, investimenti nei servizi pubblici e una riforma fiscale più equa.

Sciopero generale della Cgil: venerdì 12 dicembre 2025

In queste ore è prevista una giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla Cgil, che interesserà l’intero mondo del lavoro, dai settori pubblici a quelli privati. Trasporti, scuola, sanità e molte altre realtà produttive saranno coinvolte: “Una presenza diffusa che segnala la profondità del disagio sociale e la volontà del sindacato di cambiare una Legge di Bilancio ingiusta e dannosa per lavoratori, pensionati e giovani”, ha dichiarato il sindacato.

La protesta prevede manifestazioni, presidi e comizi in tutte le regioni italiane, con il segretario generale Maurizio Landini presente a Firenze e i dirigenti confederali impegnati in numerose piazze del Paese.

Sciopero generale del 12 dicembre: impatto sui trasporti

Lo sciopero avrà ripercussioni significative sul settore dei trasporti. Per le ferrovie, il personale si fermerà dalle ore 0:00 fino alle 21:00, con treni garantiti solo nelle fasce di punta (6-9 e 18-21) secondo gli accordi tra aziende e sindacato. Anche Trenitalia, Italo e Trenord prevedono possibili ritardi o cancellazioni al di fuori di questi orari.

Nel trasporto locale, l’adesione varia a seconda delle città. A Milano l’ATM ha annunciato possibili interruzioni tra le 8:45 e le 15:00, mentre a Venezia Actv garantirà i servizi minimi di navigazione e alcune corse di autobus e tram in fasce orarie limitate. A Torino, Gtt ha previsto fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, sia per il servizio urbano che extraurbano. A Napoli, ANM e EAV garantiranno corse nelle fasce di punta mattutine e pomeridiane, mentre le linee metropolitane e le funicolari seguiranno orari ridotti con corse garantite solo in determinate fasce.

Il trasporto aereo rimane escluso, essendo già programmato uno sciopero per il 17 dicembre, così come il personale ATAC di Roma e i servizi essenziali come igiene ambientale e personale del Ministero della Giustizia.

Sciopero generale del 12 dicembre: disagi previsti in trasporti e servizi, tutti i settori coinvolti

La mobilitazione interessa anche scuole, ospedali, Vigili del Fuoco e dipendenti pubblici. I docenti e il personale ATA potranno sospendere lezioni, ridurre servizi di mensa e post-scuola, mentre il personale ospedaliero garantirà solo i servizi essenziali. I Vigili del Fuoco osserveranno uno stop di quattro ore senza penalizzazioni economiche: i turnisti si fermeranno dalle 9 alle 13, chi lavora con orario ordinario per l’intera giornata.

Tra le motivazioni alla base della protesta, la Cgil cita la richiesta di modifiche alla Legge di Bilancio 2026, l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni, il rafforzamento dei contratti collettivi, investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici, la lotta alla precarietà e una riforma fiscale equa. Come sottolinea Landini, la mobilitazione non è politica: la scelta del venerdì serve a permettere la partecipazione dei cittadini e a rendere visibile il disagio sociale quotidiano”.