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La battaglia legale tra Sophie Codegoni e Alessandro Basciano ha preso una piega inaspettata durante l’udienza del 15 luglio al Tribunale di Milano. L’influencer, con il supporto dei suoi legali, aveva chiesto un affidamento super esclusivo per la loro piccola Celine Blue. Ma, come spesso accade in queste vicende, il giudice ha detto un secco no, complicando ulteriormente la situazione con l’imposizione di una multa.
Ma quali sono i retroscena di questa storia che ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico? Scopriamolo insieme!
Il rifiuto dell’affidamento super esclusivo
Il legale di Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha confermato che il giudice di famiglia, Giuseppe Gennari, ha respinto la richiesta di affido super esclusivo presentata da Codegoni. Questo tipo di affidamento avrebbe consentito a un solo genitore di prendere decisioni importanti senza consultare l’altro. Ma il giudice ha deciso diversamente, stabilendo che l’affido sarebbe condiviso, permettendo a Basciano di trascorrere tre pomeriggi a settimana con la figlia. Una decisione che ha acceso non poche discussioni!
“Il giudice ha deciso che il padre passerà tre pomeriggi a settimana con Celine, contrariamente a quanto richiesto da Sophie”, ha dichiarato l’avvocato D’Erasmo. E non è finita qui. L’influencer è stata anche multata per aver ignorato un divieto che le proibiva di pubblicare contenuti riguardanti la figlia sui social. Ma come avrà reagito Sophie a questa decisione? È una situazione complessa, e il dibattito è acceso.
La multa e le conseguenze
La multa inflitta a Sophie Codegoni ammonta a ben 2.800 euro, suddivisi in sette violazioni del divieto di postare contenuti della figlia sui social media. Ogni violazione le è costata 400 euro, e il totale è stato depositato su un conto intestato a Celine Blue, gestito da entrambi i genitori. “Questi soldi non potranno essere utilizzati da nessuno dei due senza l’autorizzazione di un giudice”, ha spiegato D’Erasmo. Ma come gestiranno i due genitori la situazione economica legata alla loro piccola?
Il divieto di pubblicare contenuti su Celine era stato emesso lo scorso 18 aprile, e le violazioni da parte di Codegoni hanno portato a questa sanzione che ha catturato l’attenzione dei media. La questione dell’affido e della privacy della bambina è diventata un tema caldo, e molti si chiedono quale sarà l’impatto a lungo termine di queste decisioni. Ci sono davvero dei precedenti in situazioni simili?
Un processo penale in corso
Ma non è tutto! La situazione legale si complica ulteriormente con un processo penale avviato nel novembre 2024. Codegoni ha accusato Basciano di stalking e minacce, portando a un arresto iniziale del deejay. Dopo 48 ore, è stato rilasciato, ma la Corte di Cassazione ha stabilito che dovesse indossare un braccialetto elettronico. Tuttavia, attualmente non lo porta, poiché il dispositivo non è disponibile a Milano. Come si evolverà questa trama intricata?
La tensione tra i genitori è palpabile, e con un futuro incerto per entrambi, la situazione potrebbe prendere pieghe inaspettate. Cosa accadrà ora? Come si risolverà questa battaglia legale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso? Rimanete sintonizzati, perché ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi in questa storia che continua a sorprenderci!