Salvatore, Andrea e Massimo, oggi Monreale ha dato l’ultimo saluto a questi tre giovani ragazzi uccisi nella notte del 27 aprile scorso nel corso di una sparatoria in piazza. In migliaia presenti ai funerali.
Strage di Monreale, dolore e commozione ai funerali di Salvatore, Andrea e Massimo
Un intero paese ha voluto stringersi attorno ai famigliari e agli amici di Salvatore, Andrea e Massimo, i tre ragazzi uccisi nella notte del 27 aprile in piazza a Monreale durante una sparatoria.
I funerali si sono celebrati questa mattina nel Duomo, all’ingresso tappeti di fiori, striscioni e fotografie, e all’interno molti amici con le magliette con le foto dei ragazzi. Un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso delle bare nel Duomo. Queste le parole dell’arcivescovo Gualtiero Isacchi nella sua lunga omelia: “Signore, ti chiediamo di accogliere questi tuoi figli e di consolare i cuori dei loro famigliari e di tutti noi perché solo in te troviamo speranza. Essere qui, davanti ai corpi senza vita di Andrea, Salvatore e Massimo, ci pone brutalmente di fronte alla gravità della situazione sociale nella quale siamo immersi, caratterizzata troppo spesso dalla violenza: non sappiamo più parlare, dobbiamo urlare; non sappiamo più dialogare, dobbiamo inveire; non sappiamo ascoltare, dobbiamo imporci… Da qui, agli atti di violenza fisica e di morte il passo è veramente breve come ci mostra la cronaca quotidiana.”
Strage di Monreale: il dolore delle famiglie
Inconsolabili i famigliari dei tre ragazzi uccisi, Salvatore, Andrea e Massimo, nel giorno dell’ultimo saluto. Ecco le parole della mamma di Massimo: “nessuna mamma deve vivere quello che stiamo passando noi. Massimo era beddu come u suli. Era una persona altruista, buona e felice. Massimo era di tutti.”