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Malta, presunto stupro di gruppo: nel mirino cinque giovani italiani

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Presunto stupro di gruppo a Malta: sotto inchiesta cinque ragazzi, tra cui un minorenne di Lecce.

Un presunto stupro di gruppo durante una vacanza estiva ha acceso l’attenzione mediatica, coinvolgendo giovani studenti italiani e una coetanea in viaggio sull’isola di Malta. La vicenda, caratterizzata da accuse gravi e versioni contrastanti, è ora al centro di un’inchiesta della Procura, che sta cercando di ricostruire con precisione i fatti e il ruolo di ciascun protagonista.

Stupro di gruppo a Malta: la denuncia choc della vittima

Secondo quanto ricostruito dalla giovane, lei avrebbe incontrato i ragazzi pugliesi nei locali dell’isola e, al termine della serata, avrebbe accettato di seguirli nell’appartamento da loro affittato. Lì, a detta della ragazza, si sarebbero consumati gli abusi, ripresi anche tramite il cellulare di uno degli indagati.

La vicenda è ora sotto la supervisione della Procura di Brindisi, che sta cercando di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e chiarire il ruolo di ciascun giovane, compreso il minorenne presente al momento dei presunti abusi.

Stupro di gruppo a Malta: indagati cinque studenti italiani

Cinque ragazzi, quattro originari di Brindisi e uno di Lecce, tra i 17 e i 19 anni, sono attualmente indagati per violenza sessuale aggravata di gruppo. L’inchiesta è nata a seguito della denuncia sporta da una studentessa 19enne residente in provincia di Treviso, che ha raccontato di aver subito abusi durante un soggiorno a Malta.

Le autorità hanno sequestrato i dispositivi mobili di tutti i soggetti coinvolti per verificare la presenza di materiale utile alle indagini. Gli inquirenti ipotizzano che i video e le immagini possano aver documentato la violenza e, forse, essere stati condivisi su piattaforme di messaggistica. Gli indagati, ascoltati dagli investigatori, hanno ammesso di aver avuto rapporti intimi con la ragazza, ma hanno affermato che si trattasse di un rapporto consensuale.